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Pirola spezza la “maledizione” dei gol di testa: l’ultima volta Djuric contro la Fiorentina

di
Francesco Di Pasquale
- 19 Marzo 2023 alle 12:00

La Salernitana infilava la terza vittoria consecutiva nella partita della “scarpa” di Davide Nicola contro la Fiorentina all’Arechi quando al 9′ passa in vantaggio con un colpo di testa di Djuric lasciato solo a centro area. Da quel giorno e da quella partita nessun gol di testa è stato più siglato dalla compagine granata soprattutto dopo l’addio del bosniaco che ha lasciato la specialità della casa orfana in organico alla squadra.

Pirola “sblocca” di testa

Ci ha pensato Lorenzo Pirola al 7′ del primo tempo che, in attesa di vestire la maglia degli Azzurrini dell’Under 21 fresco di convocazione, ha “spezzato” la maledizione (sportivamente parlando) dei gol di testa: Candreva in corner, cross perfetto per l’incornata di Pirola che non lascia scampo a Skorupski. Una bella soddisfazione “macchiata” se così possiamo dare dal troppo e solitario tiro di Ferguson che permette il momentaneo pareggio dei felsinei. Il gol di testa da calcio piazzato è uno schema più volte provato nel nuovo corso di Paulo Sousa con il tecnico lusitano che chiede inserimenti e sponde ai suoi giocatori con le leve più alte. Non a caso le proposizioni viste contro Monza e Sampdoria hanno permesso a giocatori come Pirola, Daniliuc e Gyomber di inserirsi da fermo nelle maglie avversarie provando a sorprendere le linee di marcature. L’ex difensore scuola Inter è riuscito ad inserirsi in maniera brillante ma attenta nel 3-4-2-1 di sponda portoghese riuscendo a fare cose importanti e semplici senza strafare. Un occhio anche alla convocazione con l’U21 di Nicolato dove spesso viene schierato centrale al fianco dell’altro granata Matteo Lovato.

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