Connect with us

News

Pioggia di fischi all’Arechi, la Siberiano ancora di spalle ma alzando il volume

All’inizio i fischi a mister Fabio Liverani (e non solo), in mezzo una parte di Curva Sud Siberiano che ha continuato a tifare di spalle. La fotografia dei tifosi (che dedicano anche uno striscione al compianto storico ultras Ciro De Caro) durante Salernitana-Lecce rimane quella di chi continua a tifare per passione e attaccamento alla maglia, nonostante l’ennesimo risultato che condanna i granata. Tutto sotto gli occhi di patron Danilo Iervolino, ritornato all’Arechi insieme a tutta la dirigenza dell’ippocampo al completo: c’è Maurizio Milan e anche il vice Petrucci, seduto accanto a lui insieme all’avvocato Francesco Fimmanó.

“A noi non ce ne frega proprio niente…”, hanno intonato gli ultras all’inizio del match nell’impianto di via Allende, che sembra desolatamente “arreso” e poco pieno rispetto agli standard. La pioggia di fischi accompagna anche l’uscita dei giocatori dal campo al triplice fischio finale corredati da un nitido “andate a lavorare”. E i calciatori lì, sguardo attonito al limite dell’area. Non tutti. Manolas ha resistito poco, poi si è recato negli spogliatoi. Liverani non c’era, si è fiondato negli spogliatoi senza neppure dare la mano al collega Gotti, che l’ha cercato a centrocampo vedendo però il collega alzare i tacchi e andarsene. “Salutarsi è consuetudine ma capisco la frustrazione per le cose che non vanno, lo beccherò dopo negli spogliatoi e gli darò una pacca sulle spalle”, ha signorilmente glissato il tecnico leccese in sala stampa.

Per due volte, durante la partita, la torcida granata della Siberiano, soprattutto nella parte centrale, sopra e sotto, ha alzato il volume e si è girata di spalle. Una forma civilissima di protesta. Per dire e sottolineare lo scarso interesse rispetto a quello che ormai succede e succederà in campo da qui alla fine della stagione, perchè c’è solo una maglia e solo la maglia. Fischi anche alla lettura del nome dell’allenatore da parte dello speaker a inizio partita (per l’occasione eccezionalmente Marco Montefusco, apprezzato dj e vocalist della vita notturna salernitana, da tempo collaboratore del club, che ha sostituito l’infortunato Luca Scafuri a cui va l’in bocca al lupo per una pronta guarigione dopo un intervento chirurgico). Il pubblico non ha forse digerito il tono dimesso e rassegnato con cui Liverani ha presentato la partita in conferenza alla vigilia. Fischi anche ai primi due cambi del mister, probabilmente per non aver osato ancora una volta con le due punte. Insomma, al di là del misero punto in cinque partite, il feeling non è scattato anche con la piazza.

A fine partita attimi di paura nel settore ospiti. Un tifoso del Lecce è caduto nel fossato nel tentativo di prendere una maglietta lanciata da uno dei suoi beniamini che festeggiavano la vittoria: se l’è cavata senza conseguenze gravissime. Malore invece per un sostenitore della Salernitana, portato via in ambulanza.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News