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Pettinari in stand by, avanza Forte. Juve Stabia: “Vogliamo monetizzare”

Francesco Forte può superare Stefano Pettinari nella corsa per una maglia da attaccante granata. Entrambi hanno siglato 17 gol nella stagione ormai terminata, pur retrocedendo rispettivamente con Juve Stabia e Trapani. Se per Pettinari, allenato lo scorso anno da Castori, c’è da attendere l’evoluzione della situazione societaria del club siciliano che potrebbe anche non riuscire a iscriversi al prossimo campionato, perché in preda a problemi economici, per quanto riguarda Forte l’operazione potrebbe essere più semplice, anche se di sicuro onerosa.

Le vespe hanno presentato il nuovo tecnico, Pasquale Padalino, e il direttore sportivo Filippo Ghinassi che prendono il posto di Caserta e Polito. “Il tempo è il mio peggiore avversario. Questa situazione che ha fatto sì che si giocasse fino ad agosto in A e in B ci mette in svantaggio: altre squadre programmano da un mese e mezzo. Cercheremo di ricostruire dopo un ciclo importante. Abbiamo una serie di contratti che andranno valutati per il costo e per le motivazioni, a parte Francesco Forte che rappresenta un oggettivo valore e su cui cercheremo di monetizzare, ha detto Ghinassi ieri in maniera molto chiara. I rapporti tra Lotito e la Juve Stabia sono buoni. L’estate scorsa, infatti, spedì in prestito a Castellammare dalla Lazio sia Di Gennaro che Rossi, oltre a Germoni. Non è da escludere che la “monetizzazione” possa parzialmente arrivare anche tramite alcune contropartite che possano aiutare i gialloblu ad avere giocatori di categoria per la C e contenere i costi allo stesso tempo.

Forte è stato riscattato dalla Juve Stabia in questa stagione per 350mila euro dai belgi del Beveren. È chiaro che la cifra richiesta non sarà al ribasso, tutt’altro. Ecco perché alcune contropartite gradite alle vespe potrebbero far sbloccare l’operazione, unendo al cash anche alcuni cartellini. Si vedrà. L’attaccante è al momento in vacanza e sarà il suo agente, Michelangelo Minieri, a trovargli una nuova sistemazione in cadetteria, dove ambisce chiaramente a rimanere. La destinazione Salerno sarebbe gradita, ma c’è da registrare anche la concorrenza del Vicenza, che cerca un attaccante. Giannetti sarà ceduto: l’ex del Livorno partirà per il ritiro di Sarnano ma la Salernitana dovrà trovargli un’altra sistemazione perché sembra non rientrare nei piani dell’allenatore. Proprio il Vicenza, secondo la stampa veneta, sembrava una potenziale squadra interessata al giocatore. Interesse smentito, al momento, dalla dirigenza biancorossa.

Tornando alle entrate, a Castori non dispiacerebbe riavere Nicola Dalmonte, classe 1997 che ha giocato anch’egli al Trapani nella seconda parte di stagione ed è ben conosciuto dal tecnico marchigiano che lo allenò anche al Cesena anni fa: si tratta di una seconda punta che può giocare anche più sull’esterno ed è di proprietà del Genoa che lo cederebbe senza problemi ancora in B. Il suo eventuale arrivo non influenzerebbe l’acquisto di un bomber come Forte o Pettinari.

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