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Pari e qualche rimpianto, con la Samp un punto comunque prezioso

TABELLINO SAMPDORIA-SALERNITANA 0-0

SAMPDORIA (3-4-2-1): Audero; Zanoli, Nuytinck (16′ st Malagrida), Amione; Leris, Winks, Rincon, Augello (16′ st Murru); Cuisance (34′ st De Luca), Sabiri (35′ pt Gunter); Jesé (16′ st Quagliarella). A disposizione: Ravaglia, Turk, Oikonomou, Yepes, Paoletti, Montevago. Allenatore: D. Stankovic.

SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Sambia (1′ st Mazzocchi), Coulibaly, Crnigoj (1′ st Maggiore), Bradaric; Candreva (28′ st Bohinen), Kastanos (16′ st Dia); Piatek. A disposizione: Fiorillo, Sorrentino, Bronn, Lovato, Nicolussi Caviglia, Iervolino, Botheim, Bonazzoli, Valencia. Allenatore: P. Sousa.

ARBITRO: Massa di Imperia (Alassio/Scarpa). IV UOMO: Gariglio. VAR: Mazzoleni-Di Martino.

NOTE. Ammoniti: Nuytinck, Cuisance, Malagrida (SAM), Daniliuc, Maggiore, Piatek, Dia (SAL). Angoli: 2-6. Recupero: 3′ pt, 5′ st.

Contro la Samp un punto e qualche rimpianto per una vittoria che poteva anche arrivare con un pizzico di coraggio in più. E’ mancato forse quello ad una Salernitana comunque combattiva e compatta, finalmente mentalizzata nel condurre una partita di grande intelligenza tattica, fondamentale per una squadra in lotta per mantenere la categoria. Paulo Sousa ha provato a vincerla nel finale, è mancato il guizzo decisivo per mettere ulteriore distanza rispetto alla zona rossa.

LA CRONACA. Paulo Sousa conferma in blocco l’undici che ha battuto meritatamente il Monza. Soltanto panchina per Dia, Piatek va a caccia del gol perduto nello stadio che l’ha consacrato. In casa Samp Stankovic è costretto a far fronte con tante assenze: esordio dal 1′ per Jesè, Quagliarella parte dalla panchina.

Parte bene la Salernitana sul piano del palleggio, ma la prima occasione è però della Samp. Ottavo minuto, Sabiri riceve il primo pallone della sua partita e non ci pensa due volte a mirare i pali di Ochoa, palla non lontanissima dalla porta. Replica granata al 12′. Corner di Kastanos, sponda di Pirola per Crnigoj e palla di poco a lato.

L’occasionissima per la Salernitana arriva al 14′. Sambia s’appoggia a Piatek che scarica per Kastanos, il cipriota pesca nello spazio l’inserimento di Candreva che a tu per tu con Audero temporeggia e si lascia sbarrare la porta dall’ex compagno. Il capitano granata prova a rifarsi al 15′ ma il suo mancino è debole tra le braccia dell’estremo blucerchiato.

Al 23′ un appoggio superficiale di Daniliuc mette in difficoltà Crnigoj in mezzo a tre avversari in pressing. Riparte la Samp, la conclusione di Leris trova i guantoni di Ochoa. Pochi istanti e ancora in apnea l’austriaco che lascia rimbalzare un pallone pericoloso in area di rigore, Augello anticipa Sambia ma sulla corsa non trova la porta. La Salernitana si perde in qualche leziosismo di troppo, Lassana sciupa l’ennesimo pallone di una prima mezz’ora appannata e lancia la corsa di Zanoli, Ochoa attento in presa.

Al 33′ altra occasione per la Salernitana. Punizione di Sambia, Audero si allunga e la toglie dall’angolino. Stankovic toglie Sabiri, fischiato da Marassi per il suo approccio troppo supponente ad una gara da dentro o fuori. In campo ci va Gunter, Leris avanza sulla trequarti. Il finale di primo tempo vede il pallino del gioco in mano ai blucerchiati ma la Salernitana si difende con ordine e porta al riposo il risultato sullo 0-0.

Paulo Sousa si gioca subito la doppia carta Maggiore-Mazzocchi per Crnigoj e Sambia. Il primo tentativo è di Piatek che si defila a ricever palla, converge e prova il destro. Paulo Sousa si gioca la carta Dia per Kastanos, Stankovic ne cambia addirittura tre: staffetta in avanti tra Jesé e Quagliarella. Ci prova Cuisance da fermo al 21′ col sinistro a giro, sfera alta. La gradinata spinge la Samp, Paulo Sousa getta nella mischia anche Bohinen per ridare equilibrio e geometrie. Esce il fischiatissimo ex Candreva, si passa al 3-5-2.

In ripartenza però si rende pericolosa ancora la Samp al 31′ col mancino di Quagliarella, Ochoa la controlla. Sessanta secondi e stavolta il portiere messicano deve sporcarsi i guantoni su Leris, sulla ribattuta Cuisance pizzica la traversa ma da posizione di offside. Salernitana vicinissima al gol sugli sviluppi di un corner calciato da Mazzocchi, Maggiore da pochi metri si fa murare da Gunter. La Salernitana ci crede e finalmente sfrutta la gamba di Mazzocchi che propizia la conclusione di Piatek. Il polacco si coordina in precario equilibrio e manda alto. Al 90′ Bradaric ha ancora gamba per distendersi ed arrivare alla conclusione non lontana dall’incrocio dei pali. Finisce 0-0 una gara combattuta, la Salernitana porta a casa un risultato positivo, mantiene la porta ancora inviolata ed inalterate le distanze dalla zona calda.

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