SORRENTINO 5,5: Impotente sul primo gol, dove D’Andrea viene colpevolmente lasciato troppo smarcato in area. Poteva fare sicuramente meglio sulla conclusione non irresistibile e nemmeno molto angolata di Ranieri che riporta in partita il Crotone (dal 45′ st VITOLO S.V.).
MARANGONI 7,5: Inizia con la distrazione sulla rimessa laterale da cui nasce l’1-0 ospite. Si riprende alla grande con la cavalcata sulla destra conclusa con il cross che permette a Guida di pareggiare. Continua sostenendo sempre bene le azioni offensive dei granatini e limitando la spinta del Crotone al meglio con tanti anticipi e tanti contrasti vinti.
GILIBERTI 5,5: Partecipa alla dormita generale del reparto difensivo in occasione della rete che apre la gara lasciando troppo spazio a Ranieri sul fondo. Senza fronzoli quando serve, gestisce abbastanza bene le altre situazioni, tranne quando si fa infilare al 25′ della ripresa da Chiarella, poi poco freddo a tu per tu con Sorrentino. Manca anche un po’ di spigliatezza con la palla tra i piedi per velocizzare la circolazione.
MOTOC 6,5: Si fa infilare alle spalle da D’Andrea per il vantaggio ospite, dopodiché alza la concentrazione e non commette più errori. Anzi fa molto bene in fase di impostazione, palleggiando con eleganza e tempi giusti. Non rinuncia ai soliti lanci, che però non sono mai delle scelte estemporanee e affrettate, bensì organici nei movimenti e nello sviluppo del gioco della squadra, anche se non troppo precisi.
PERRONE 7: Sul gol di D’Andrea non ha troppe colpe rispetto agli altri tre suoi compagni di reparto, ma lo guarda sfilare un po’ troppo passivamente. Allora decide di far sentire la sua fisicità in modo corretto per tutto il resto della gara, anche nell’area avversaria, dove prima sfiora il gol da calcio d’angolo al 22′ e poi lo segna al 28′.
PALMIERI 6: Ha il merito di propiziare il gol del 2-1 con il diagonale poi ribadito in rete da Russo dopo l’iniziale respinta del portiere, ma poi non si fa notare troppo, lasciando spazio alle sovrapposizioni di Marangoni. Prova qualche iniziativa sulla destra, ma viene controllato bene da Cantisani. Infine commette l’ingenuità da cui il Crotone riparte per segnare il gol del 3-2 (dal 29′ st CANNAVALE 6: Entra in campo con la giusta predisposizione a mettere pressione ai primi portatori di palla avversari, riconquistando pure diversi palloni che però non gioca con la brillantezza necessaria per poter fare male al Crotone).
RUSSO 8,5: Partita sontuosa del regista granata, impreziosita anche dal gol. Collabora alla grande con Iervolino per recuperare una miriade di palloni e ripartire palla al piede con tantissima qualità, puntando la difesa senza timore di fare giocate complicate. Si abbassa molto per dare il primo input all’azione, alternandosi bene con l’altro mediano in questo lavoro in modo da trovare sempre lo spazio libero. Nella ripresa è bravissimo ad addormentare il gioco palleggiando insieme ai difensori per far scorrere il tempo con la palla tra i piedi e costringere il Crotone ad alzarsi e scoprirsi.
IERVOLINO 6,5: Partita di sostanza sotto gli occhi dello zio. Qualche indecisione e qualche imprecisione a cui è in grado di rimediare, ma soprattutto tanta interdizione e anche degli ottimi fraseggi in impostazione.
BAMMACARO 7: Nel primo tempo preoccupa costantemente la difesa dei calabresi con le sue azioni sul fondo, dalle quali però non nasce nulla di davvero pericoloso. Nella ripresa invece serve il bel cross su cui Guida fa il capolavoro che vale il 4-2. (dal 29′ st SABATINO 6: Aggiunge densità al centrocampo, ma non si inserisce molto in partita e non combina nulla di memorabile).
SAPONARA 6,5: Molto attivo nella prima frazione di gioco, spazia su tutta la trequarti, infastidendo continuamente difensori e centrocampisti che riesce spesso a eludere. Meno preciso e vivo nell secondo tempo (Dal 23′ st GAROFALO 6: Un pizzico di confusione appena entrato, poi conclude una partita ordinata che nel finale non ha bisogno di straordinari per essere condotta in porto).
GUIDA 7,5: Si fa trovare al posto giusto e soprattutto pronto per pareggiare sul cross di Marangoni al 19′. Non partecipa tantissimo alla costruzione del gioco come suo solito, ma è più presente in zona gol e si vede anche al 9′ della ripresa, quando firma un gol da puro centravanti di razza con il taglio sul primo palo e l’incornata per mandare la palla sul palo lungo (45′ st LANARI S.V.).
All. PROCOPIO 7: Lo 0-1 nasce da un errore di reparto, ma la squadra si riprende bene e sfrutta i propri punti di forza a cui si aggiungono i break di Russo, le fiammate di Bammacaro, l’intensità di Marangoni, la fisicità di Perrone. I suoi ragazzi appaiono particolarmente spigliati e fanno vedere anche un fraseggio di qualità in più di un frangente, ma il mister non vuole cali di concentrazione come quello che riporta in partita il Crotone nella ripresa. Bammacaro e Guida confezionano poi il 4-2 e il match termina in discesa: la Salernitana, tralasciando qualche errore, domina e guarda i calabresi tirare i remi in barca nel finale.
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