Pagellone Frosinone-Salernitana: disastro Ghiglione, male ancora Ferrari. Tongya-Soriano deludono

SEPE 5 recupera in extremis su Partipilo evitando il gol beffa dalla distanza. Si distende su A. Oyono, poi è salvato dal palo e reattivo sul secondo tentativo di Biraschi. Nella ripresa prima blocca il tiro telefonato di Partipilo, poi è sorpreso dalla sgroppata di Kvernadze conclusa con un tiro si potente ma abbastanza centrale. Legge malissimo la traiettoria del georgiano nell’azione del raddoppio.

RUGGERI 5 si carica subito di un giallo per intervento rude in zona non pericolosa. Soffre l’inventiva e l’estro di Begic, lascia troppo spazio a A. Oyono che timbra il palo. Dal 1′ st GENTILE 5 rispolverato più per necessità che per convinzione, peraltro già con la valigia pronta alla riapertura del mercato. Colantuono lo schiera braccetto, ma sul lato destro il Frosinone affonda che è una bellezza.

FERRARI 5 è l’ultimo uomo della retroguardia, costretto a giocare quasi da libero dopo che fino a qualche mese fa gli si chiedeva di tenere la linea alta quasi a centrocampo. E’ in piena crisi di identità e non da oggi. Ha la sua buona dose di responsabilità nel gol del Frosinone quando prima sbaglia l’appoggio per Soriano, poi il movimento in (non) chiusura su Kvernadze .

VELTHUIS 4,5 non libera l’area e per poco Gelli non lo beffa in sforbiciata. Ha grossi limiti tecnici e di concentrazione. All’ottantesimo è suo il primo tentativo verso i pali difesi da Cerofolini. Si fa beffare da Ambrosino nell’azione del 2-0, errore da principiante.

GHIGLIONE 4 concede autentiche praterie ad A. Oyono che fa il bello ed il cattivo tempo sulla corsia mancina. Completa la frittata con uno sconsiderato intervento su Begic nel recupero del primo tempo che gli vale il rosso diretto.

SORIANO 4,5 un ectoplasma. Per esperienza, qualità e spessore dovrebbe essere uno dei trascinatori della Salernitana, affonda per primo nel marasma generale. Emblematica l’azione del vantaggio ciociaro quando si fa anticipare da Kvernadze, lo rincorre per tutto il campo ma non riesce ad evitare la conclusione vincente dell’esterno ciociaro.

AMATUCCI 5 giornataccia anche per lui, prestazione notevolmente al di sotto dei suoi standard di rendimento. In enorme difficoltà in fase di copertura, inconsistente in quella di costruzione. Dal 33′ st KALLON s.v.

TONGYA 4,5 sgambetta Monterisi e si becca il giallo, in un episodio tutta la sua frustrazione per il protrarsi del suo periodo negativo. Agisce troppo lontano dalla porta in posizione in cui non riesce a trovare tempi e spazi per rendersi pericoloso. Dal 1′ st HRUSTIC 5 chi l’ha visto? Inconcludente.

STOJANOVIC 4,5 in continua e perdurante regressione. Ridicolizzato da Kvernadze nel secondo tempo.

BRAAF 5,5 in un primo tempo di sostanziale anonimato offensivo, è l’unico che produce un paio di spunti interessanti. Sicuramente troppo poco, ma comunque meritevole di nota nel grigiore assoluto. Dal 1′ st JAROSZYNSKI 6 il suo ingresso argina quantomeno gli spazi sul binario mancino. Sfiora il pari con una sortita offensiva.

WLODARCZYK 5 isolato nel primo tempo, praticamente abbandonato nel secondo quando dopo l’inferiorità numerica Colantuono richiama Braaf in panchina. Dal 33′ st SIMY s.v.

ALL. COLANTUONO 4 la Salernitana attuale è di una mediocrità imbarazzante, sul piano fisico, tecnico, tattico e temperamentale. Prima la società, o quel che ne resta, se ne rende conto, maggiori saranno le chance di evitare il doppio salto all’indietro. Non ci si nasconda dietro l’episodio del rosso a Ghiglione: l’approccio alla partita e l’atteggiamento del primo tempo sono inaccettabili. Così come è inaccettabile tirare i remi in barca al 46′, sperando in un miracolo nel tenere la porta inviolata in un intero tempo a copertura della propria area di rigore.