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Salernitana pronta all’effetto Sabatini. Il primo discorso in videoconferenza

AGGIORNAMENTO ORE 14:40. Walter Sabatini non è al Mary Rosy. Il diggì era atteso al centro sportivo per la ripresa della preparazione, come da lui stesso annunciato, ma ha dovuto dare forfait all’ultimo secondo. Leggeri sintomi influenzali hanno infatti consigliato al dirigente di evitare di recarsi al Mary Rosy per precauzione. Il dirigente ha “atteso” solo virtualmente la squadra tra le 14 e le 14:30, per poi fare un breve discorso al gruppo riunito in videoconferenza. Dopo questo piccolo contrattempo, slitteranno i colloqui individuali. Domani, salvo sorprese, Sabatini sarà in città.

ARTICOLO ORE 10. Colloquio di gruppo a Santo Stefano, il primo dell’avventura bis di Walter Sabatini alla Salernitana. I calciatori granata si ritroveranno questo pomeriggio alle 15 sul campo del Mary Rosy per riprendere la preparazione in vista del fondamentale scontro diretto contro il Verona del 30 dicembre (ore 18) al Bentegodi. Inzaghi ha concesso ai suoi due giorni di riposo. Tra chi ha scelto di trascorrere il Natale con un viaggio lampo a casa, chi in gita sulla neve come Candreva e i tanti altri (anche stranieri) che hanno invece “convocato” a Salerno la famiglia per poter essere subito pronti e operativi alla ripresa, il gruppo sembra un minimo rinfrancato dal pareggio contro il Milan.

Discorso alla squadra, poi all’allenatore (che resta sulla graticola) e tanti colloqui individuali previsti per il diggì della Salernitana quest’oggi, magari anche spalmandoli su domani e dopodomani. Il suo telefono squilla e perlopiù sono procuratori di attuali tesserati granata a chiedere incontri, appuntamenti e lumi sul futuro. Prima c’è da giocare (e vincere) la gara contro gli scaligeri. “Se i giocatori hanno il mal di pancia forse con me aumenterà. Ho bisogno di vederli fare allenamento, come si parlano tra loro, che tipo di posture del corpo usano, come si interfacciano durante la fatica. Quando avrò visto alcuni allenamenti avrò un quadro più chiaro, il calciatore va giudicato sotto stress” aveva detto Sabatini in sede di presentazione.

Oggi sarà lì al Mary Rosy. Lo ritroverà a distanza di un anno e mezzo. Da capire se subentrerà nell’ufficio che fu di De Sanctis oppure se avrà una postazione di lavoro differente, anche itinerante, proprio come da gennaio a giugno 2022. “Chiarirò a tutti qual è la mia idea di calcio, anzi di vita. Il calcio è vita. Non è una cosa a parte. voglio parlare di obiettivi reali, supposti, di possibilità. I gruppi sono variegati da un punto di vista psicologico, c’è uno zibaldone di sentimenti da decodificare. Sono certo di riuscire, è il mio mestiere e mi riconosco una particolare sensibilità e attenzione che farò valere”, ancora il dirigente sul discorso da fare alla squadra. Countdown quasi a zero, comincia il Sabatini bis per davvero.

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