Connect with us

News

Oggi Consiglio Federale, rischio blocco retrocessioni dalla A: club di B pronti a una class action

Nuova settimana e nuova giornata caldissima per il calcio italiano. Oggi a mezzogiorno a Roma il Consiglio Federale si dovrà pronunciare sui temi più caldi che hanno infuocato l’ultima settimana, quella appena conclusa (in alto foto d’archivio). La Serie A pone quesiti, la B osserva interessata: è chiaro che il campionato cadetto verrà coinvolto di conseguenza.

Bisognerà risolvere alcune questioni che preoccupano i vertici del campionato di massima serie del nostro paese. 16 presidenti su 20 hanno votato decidendo di non assegnare lo scudetto e bloccare le retrocessioni in caso di ulteriore stop al campionato. Dalla B non ci stanno, Stirpe e Vigorito protestano e minacciano class action, mentre Lotito e Mezzaroma restano in silenzio: probabilmente questa delibera non avrà l’ok del Consiglio Federale. I patron di Frosinone e Benevento, però, giustamente si oppongono al blocco delle retrocessioni dalla A che potrebbe, di conseguenza, fermare le promozioni dalla B. Resta però da capire come comportarsi con i club che non rispettano le linee guida stilate dal Comitato tecnico scientifico. Gravina minaccia l’esclusione immediata di una squadra dal campionato e la retrocessione a tavolino. Infine si discuterà della questione stipendi, in cui sono coinvolti anche gli allenatori in scadenza il 30 giugno.

Subito dopo la riunione del Consiglio, la Lega B stilerà il calendario con date, orari, anticipi e posticipi. La Salernitana spera di giocare venerdì 19 con il Pisa, ipotesi che farebbe contento Dazn: la piattaforma che detiene i diritti tv della Serie B spinge per inserire più partite negli slot di venerdì e lunedì, giorni con meno gare di Serie A.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News