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Notte granata: torciate e bandiere in città per i 102 anni. Festa grande a Cetara

Un conto alla rovescia… simbolico, sentito, coinvolgente, condiviso. Ventitrè lunghi anni per tornare in Serie A, fatti di attesa, sofferenze, fallimenti, polvere, ripartenze e risalite. Fino all’esplosione di gioia per il traguardo raggiunto.

Analogamente, un boato ha accompagnato lo scoccare della mezzanotte a Salerno, non un giorno qualsiasi, ma una data che è da sempre impressa nei cuori e sulla pelle dei tifosi granata: il 19 giugno. La “Bersagliera” compie 102 anni: sportivamente ed emotivamente scoppia di salute, verrebbe da dire, perché nonostante le porte chiuse imposte dall’emergenza sanitaria, il livello di coinvolgimento e di passione che si registra in città è ai massimi livelli. Nonostante l’impasse societario, che pure preoccupa la piazza, capace di mettere da parte le ansie per qualche ora.

La notte si è colorata di granata a Salerno, non soltanto allo “Stadio Arechi” (clicca qui per leggere l’articolo) ma anche in altri punti della città ed in provincia. Sotto l’impulso dei club organizzati, di gruppi di appassionati e di amici guidati dalla passione granata, i vari quartieri della città hanno dedicato il loro omaggio per questo compleanno che riveste sempre di più un’importanza sociale per la città, come un secondo piccolo San Matteo. Favorite dal buio, sono state le fiaccolate a farla da padrone, visto anche il divieto di fuochi pirotecnici imposto in città.

Quartiere Carmine, Torrione, Lungomare: cori, torce e bandiere hanno squarciato il silenzio della serata, regalando copertine immortali alla città.

Un evento più articolato è stato organizzato dal club “Cetara granata” nella cittadina costiera, con l’aiuto dei ristoranti locali che hanno offerto la cena ai tifosi presenti. Special Guest Raffaele “il Vichingo”, ma soprattutto tantissimi bambini che hanno affollato Largo Marina e la spiaggia, ovviamente colorata di granata attorno alla mezzanotte. Lo striscione di “Cetara Granata” ha poi simbolicamente dominato la scena, facendo bella mostra di se sulla “Torretta” di Cetara.

 

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