Multe e sferza: settimana decisiva, chi non ha stimoli starà fuori

Le multe per ritardi alla ripresa degli allenamenti, altri provvedimenti potrebbero arrivare in forma sportiva. La settimana della verità, del dentro o fuori, è giunta al culmine per la Salernitana: stamani seduta decisiva per il rientro di Boateng, che potrebbe farcela per strappare almeno la convocazione, poi domani sarà antivigilia e il gruppo partirà per il ritiro anticipato.

Il club ha multato due calciatori alla ripresa. Non si tratta però di Coulibaly e Dia, protagonisti di uscite dal campo polemiche a San Siro, soprattutto il primo (che ha chiarito con società e allenatore, dopo essere stato redarguito). Il motivo del provvedimento pecuniario risiede – come si legge sul quotidiano Il Mattino oggi in edicola – nel ritardo dei due stranieri (sembrerebbe si tratti di Sambia e Tchaouna, ndr) all’allenamento di domenica mattina, all’indomani del giorno di riposo concesso dalla società nonostante la figuraccia contro l’Inter. Era una giornata di stop in ogni caso già programmata ed i calciatori sono stati liberi di raggiungere le loro case, anche all’estero, a patto di ritrovarsi puntuali domenica mattina al Mary Rosy.

Risultano quindi prive di qualsiasi fondamento le polemiche innescate dai soliti social imbizzarriti e senza controllo relativamente al rientro autonomo a Salerno di alcuni calciatori come Dia, addirittura immortalati su un aereo come se fosse una colpa (i giocatori hanno delle vite private e nei giorni in cui sono liberi dagli allenamenti, col permesso della società, hanno tutto il diritto di andare a casa o dove vogliono senza che il primo frequentatore social si senta obbligato quasi a postare video o foto sottintendendo e diffondendo strane ipotesi). Ben più grave, e bene ha fatto la dirigenza a mostrarsi intransigente, il ritardo con cui ci si presenta all’allenamento, soprattutto se si tratta del primo dopo una non prestazione come quella del Meazza. Stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, uno dei due calciatori sarebbe arrivato praticamente a seduta terminata, tanto da allenarsi da solo all’ora di pranzo. L’altro, è riuscito a inserirsi “in corsa”. Da capire se il provvedimento inciderà sulle scelte squisitamente tecniche.

Viceversa, l’allenatore – di concerto col direttore Sabatini – potrebbe scegliere di tenere fuori Dia e Coulibaly dall’undici titolare. Se non entrambi, almeno uno dei due. Non è piaciuto l’atteggiamento in primis del centrocampista, uscito dal campo a Milano senza dare la mano al subentrante Legowski e ficcandosi direttamente nel tunnel degli spogliatoi. Sebbene siano arrivate le scuse, il giocatore potrebbe prendere parte al match con il Monza solo a gara in corso. Dia non è arrivato a tanto ma all’uscita ha mostrato comunque un evidentissimo malcontento. Anche qui necessario il lavoro di cesello per cercare di ripristinare un equilibrio che, se si trova, è sempre precario in questa stagione in casa Salernitana.

“La formazione la faranno i giocatori. Scenderà in campo chi dà tutto in allenamento, chi fa i buchi per terra e va a duecento all’ora“, aveva detto Liverani venerdì sera in sala stampa. “Siamo con il mister. – hanno affermato ieri all’unisono l’ad Milan e il vicepresidente Petrucci – Abbiamo multato due calciatori, siamo tra le società che in serie A hanno comminato più sanzioni ai tesserati. Pretendiamo un comportamento etico e professionale. Di concerto con Liverani e il diggì saranno presi poi dei provvedimenti a cui daremo seguito nelle prossime ore”. Un po’ di panchina o di tribuna non ha mai fatto male a nessuno. E chi non ha voglia o stimoli è meglio che stia fuori.