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Moviolone Salernitana-Lazio: Gyomber andava espulso

Partita molto complessa per Alessandro Prontera da Bologna, mai in controllo in un match aggressivo. Prestazione insufficiente per il fischietto di Tricase, sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico che quello disciplinare. Molti errori ambo i lati, soprattutto nella distribuzione dei cartellini.

Primo tempo

Le valutazioni inesatte cominciano già dai primi minuti dopo il calcio d’inizio. All’ 11’ Cataldi entra completamente in ritardo su Kastanos. L’arbitro fischia il calcio di punizione, ma non estrae un giallo evidente nei confronti del centrocampista laziale. La prima ammonizione arriva solo al 32’, quando Lazzari colpisce Bradaric lanciato in contropiede. Intervento molto duro con la gamba alta ed i tacchetti che vanno sullo stinco del numero 3 granata. Inizialmente si è proseguito per il vantaggio, ma una volta terminata l’azione con il tiro di Candreva deviato in angolo, il direttore ha punito l’esterno. Il primo episodio chiave della partita arriva al minuto 39 quando Gyomber, cadendo, trascina giù con se Immobile in area di rigore. Prontera inizialmente lascia proseguire, ma una volta interrotto il gioco, è intervenuto il VAR, consigliandogli di effettuare una on field review, che trasforma la decisione in calcio di rigore e ammonizione per il difensore. Al 45’ è ancora Gyomber ad essere protagonista, entrando in maniera scomposta e nettamente in ritardo su Zaccagni. Grandi proteste da parte dei giocatori biancocelesti in direzione dell’arbitro, che ha deciso di graziare il numero 23, già sanzionato in occasione del penalty.

Secondo tempo

Nel secondo tempo le infrazioni non sembrano cessare, ma l’operato del fischietto resta invariato, continuando a dare l’impressione di non avere totalmente il controllo sui 22 in campo. Al 53’ giallo per Daniliuc, il quale travolge Zaccagni, dopo aver abboccato ad una sua finta. Al minuto 64, Prontera si  avvicina all’area tecnica della Salernitana, mostrano il giallo ad Inzaghi, reo di aver contestato in maniera veemente riguardo un dubbio tocco di mano avvenuto nell’area laziale. In realtà il cross di Mazzocchi colpisce soltanto la pancia di Patric. Al 79’ Cataldi, che era già scampato ad un sacrosanto cartellino nella prima frazione, viene ammonito per proteste. Al minuto 84 è il turno di Maggiore, subentrato dieci minuti prima, ad essere sanzionato. Il centrocampista, nei pressi del limite dell’area granata, sgambetta Castellanos, con l’intenzione di non farlo calciare verso la porta protetta da Costil. Fallo tattico molto utile, giustamente punito dal giudice di gara. Proseguono le proteste, ed è Fazio a subirne i danni al minuto 88. Per il difensore ex Roma è il terzo giallo in sette gare quest’anno. Al 94’ scintille in campo, scaturite da una presunta perdita di tempo di Coulibaly, che verrà ammonito insieme a Vecino. Al termine della gara, durante la conferenza stampa, è proprio Sarri a bocciare l’operato del direttore, definendolo molto duramente “senza personalità” e “non adatto ad arbitrare a questi livelli”.

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