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Moviolone Salernitana-Carpi: Pillitteri inglese, Sabbione fa il quarto in offside. Giusto rosso Lopez

Direzione di gara con più di un’imperfezione per il fischietto siciliano Luigi Pillitteri, peraltro in questa stagione già protagonista di un vistoso ko interno dei granata (2-4 contro il Pescara, nda).

In ordine cronologico, subito l’episodio che condiziona il match: al settimo minuto il rigore per il Carpi, con annesso rosso diretto per Walter Lopez, sembra essere la decisione giusta. La spinta su Rolando è netta da parte dell’uruguaiano, nessun altro difensore granata avrebbe avuto il tempo e il modo di intervenire, dunque Pillitteri interpreta correttamente la regola del fallo da ultimo uomo. Da lì, l’arbitro palermitano sorvolerà, forse troppo, su alcuni contatti a centrocampo tra Sabbione e Calaiò che avrebbe potuto sanzionare con il fallo pro Salernitana. In generale, condotta di gara all’inglese.

Al 20’ piede a martello di Coulibaly su Minala: poteva starci il giallo, Pillitteri opta per il richiamo verbale. Due minuti più tardi, Crociata colpisce il pallone con il braccio in un rimpallo con Gigliotti: anche in tal caso Pillitteri risparmia il carpigiano giudicando involontario il tocco. Stesso metro di giudizio nei confronti di Di Tacchio che stoppa una ripartenza ospite tre minuti più tardi. Schiavi alla mezzora reclama per un fallo che non c’è, in occasione dell’azione che porta Cissè alla realizzazione del momentaneo 1-2. Al 36’ Calaiò protesta per una leggera trattenuta di Pachonik che gli impedisce la ripartenza pericolosa: tutto al limite, Pillitteri lascia correre. Anche in tal caso poteva starci l’interruzione del gioco.

Nella ripresa, primo fischio “importante” al 14’ con tanto di ammonizione a Sabbione per un fallo di mano che interrompe una potenziale occasione da gol per Calaiò nel bel mezzo della metà campo ospite. Al quarto d’ora protesta Calaiò per un contatto in area di rigore con Cissè: duro ma regolare l’intervento del guineano. Si fa sentire anche Rosina al 19’ per un intervento in scivolata ai suoi danni, palla piena per il difensore ospite. Al 64’ Djuric si infuria per una presunta trattenuta di Kresic in area di rigore: Pillitteri non fischia, il bosniaco gli urla in faccia a muso duro e si becca l’ammonizione. Era diffidato, ingenue ed eccessive le proteste per un episodio che, tuttavia, lascia qualche dubbio. La trattenuta del difensore avversario sembra esserci, sebbene sia leggera, ma va detto anche che lo stesso Djuric sembra fare altrettanto. Insomma, trattenute reciproche. Curiosamente, tra i due c’era già stato un episodio dubbio in stagione, quando Kresic militava nella Cremonese: allo Zini, nel match d’andata, un suo lampante fallo in area proprio sul gigante ex Cesena non fu ravvisato dall’arbitro.

Tornando all’analisi moviolistica, al 31’ Arrighini sciupa il 2-4 su azione viziata da un evidente fallo su Di Tacchio a centrocampo, erroneamente non rilevato dal direttore di gara. Il quarto gol carpigiano arriva poco dopo, lo firma Sabbione a dieci minuti dal termine: errore arbitrale, in tal caso, perché il calciatore carpigiano risulta leggermente in fuorigioco, un pizzico avanti rispetto a Pucino, ultimo difensore granata. Insomma, il signor Lombardo di Sesto San Giovanni avrebbe potuto alzare la bandierina. Errore che però non influisce sul risultato della partita e su cui la Salernitana non può assolutamente appigliarsi neppure per provare a giustificare una delle prestazioni più brutte della stagione.

2 Commenti

2 Commenti

  1. Crescenzo Maresca

    28/04/2019 at 12:42

    Non sono d’accordo, il 4 a 2 in fuorigioco, che peraltro non era un pizzico, è stato un errore determinante perchè eravamo sul 2 a 3 a 10 minuti dal termine piu’ recupero e la Salernitana stava attaccando bene. Il 2 a 4 in fuorigioco ha determinato il risultato finale. Come non sono d’accordo sul rigore non assegnato a Djuric era netto.

  2. Marco da Milano

    28/04/2019 at 13:27

    Finiamola di dare addosso alla Salernitana al di là dei suoi demeriti (pure evidenti). Ieri si è sorvolato su tutto, tranne sulla leggera spinta di Lopez. Sabbione andava espulso per un secondo fallo reiterato suRosina e per una serie di altri falli al limite nel primo tempo. Su Djuric c’era rigore. Il 4-2 in netto fuorigioco ha spento le possibilità di rimonta. Sul 2-3 c’e un evidente fallo su Alpa Akpro.

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