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Moviolone Salernitana-Ascoli: non c’era rigore su Cangiano

Una vera e propria battaglia sotto la pioggia torrenziale dell’Arechi, quella tra Salernitana ed Ascoli.

E’ un pomeriggio fisico e lo si intuisce sin dalle primissime battute di gioco. Al 15′ il primo episodio degno di nota. Saric scappa per vie centrali e viene steso al limite dell’area da capitan Di Tacchio. Per Giua l’ex centrocampista del Pisa ha colpito il pallone, tanto che interviene Belec a bloccare.
Su capovolgimento di fronte azione dubbia in area di rigore picena. Tutino viene atterrato in area da Brosco, ma la gran pioggia non aiuta la terna arbitrale che lascia correre anche in questo frangente.
Nuova occasione in area di rigore ospite al minuto trentanove. Cross dalla destra del solito Casasola per Djuric che viene strattonato (e ricambia il favore, ndA) da Avlonitis. Entrambi cadono nel “fango” dell’Arechi, ma l’arbitro lascia giocare.
Prima dell’intervallo, nuovo episodio alquanto dubbio. Proiezione offensiva di Kupisz che innesca il contropiede quasi dal cerchio del centrocampo. Saric interviene in maniera scomposta, ma l’arbitro lo grazia anche se forse c’erano gli estremi per il cartellino giallo.

Proprio Saric è protagonista di due episodi discutibili a inizio ripresa. Il primo al 47′ quando stende Cicerelli in progressione, il secondo al 55′ su Di Tacchio. Andava ammonito in almeno uno dei due frangenti.
Il primo giallo del match arriva invece dopo un’ora di gioco. Primo fallo del match di Di Tacchio su Lico e cartellino giallo per il numero quattordici granata.
Quattordici minuti dopo stessa sorte per Cicerelli che “restituisce la pariglia” a Saric.
Neanche il tempo di entrare in campo e ammonizione per Patryk Dziczek all’88’ per il classico fallo tattico.
Al 91′, primo cartellino giallo su sponda marchigiana. Brosco trattiene la maglietta di un generoso Djuric e viene sanzionato.

 

 

La sfida si conclude con l’episodio madre della moviola. Al 94′ contatto in area granata tra Lopez e Cangiano, dopo un flipper di batti e ribatti. Le immagini non sono nitide, anche se sembra che il numero tre della Salernitana tocchi prima il pallone e poi il piede del calciatore scuola Roma.
Proteste vibranti dei bianconeri, con Kragl che viene ammonito per proteste. Il tedesco “rischia” addirittura l’espulsione dopo aver applaudito ironicamente il quarto uomo urlando: “siete sempre bravi”. Giua in questo frangente “grazia” l’ex Benevento.

1 Commento

1 Commento

  1. Elias

    26/10/2020 at 20:41

    Ve la suonate e ve la cantate! Un pò di dignitá nell’ammettere che l’episodio è quantomeno dubbio. Per favore.

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