Moviolone Lazio-Salernitana: Zufferli sul velluto. Iniqua la distribuzione dei cartellini

Gara arbitrata senza affanni per Luca Zafferli della Sezione di Udine. Lazio – Salernitana rappresentava il ritorno in Serie A dopo diverse settimane per il fischietto friulano che non incappa in episodi clamorosi, ma fatica a tenere un metro arbitrale uniforme, soprattutto nella distribuzione dei cartellini. Sufficienza risicata, agevolata dal fatto che il risultato non è mai in bilico e gli ospiti non si dimostrano all’altezza della sfida.

Al 5’ la terna vede la leggera deviazione di Boateng su tiro di Marusic, con azione che riprende da corner. Al 7’ poteva essere da giallo il fallo di Luis Alberto su Candreva a centrocampo con palla ormai scaricata dal capitano granata. La Salernitana batte in maniera pessima quella punizione con Felipe Anderson che ruba palla a Candreva e arriva fino in porta realizzando l’1-0.

Al 13’ è regolare la posizione di Marusic che mette in difficoltà Boateng. E’ il prologo al gol del 2-0 di Vecino: sul corner laziale Gyomber tocca con la mano. Zufferli indica il dischetto con il braccio ma non fischia (fermando il gioco avrebbe commesso un grave errore) e lascia proseguire l’azione: Vecino trova il guizzo per bucare Costil ed allora Zufferli indica il centrocampo concedendo la rete. Se la Lazio non avesse segnato sarebbe arrivato il rigore, con la probabile conferma dalla Sala Var dove operano Paterna e Aureliano.

Al 16’ è tutto regolare sull’azione del 2-1 di Tchaouna, nata da cross di Maggiore. Al 25’ scontro di gioco tra Boateng e Castellanos del tutto fortuito, entrambi guardano la sfera.

Al 33’ netto il fuorigioco di Felipe Anderson che poi va al tiro (respinto da Pirola) dall’interno dell’area. Al 35’ il brasiliano è bravo ad eludere la trappola dell’offside su assist di Luis Alberto e battere Costil in occasione del 3-1. Non ci sono irregolarità ma colpisce la stasi della difesa granata. Al 36’ il primo ed unico ammonito del match è il diffidato Coulibaly che stende Patric in compartecipazione con Gyomber. Severo Zufferli nella circostanza. Al 42’ su cross di Luis Alberto, Patric viene anticipato da Boateng con concessione del calcio d’angolo. Il biancoceleste va a terra dopo un presunto pestone e chiede il rigore, per la terna non ci sono gli estremi. C’era il giallo per Kamada al 47’ dopo fallo su Maggiore, ma Zufferli cambia metro e non estrae il cartellino. L’intervento del giapponese costa l’infortunio a Maggiore che deve abbandonare la contesa. E’ questa l’ultima azione del primo tempo.

Secondo Tempo

Al 63’ resta giù Ikwuemesi dopo scontro con Kamada; Zufferli lascia correre e autorizza l’intervento dei sanitari solo dopo la fine dell’azione. L’infortunio è alla spalla per l’impatto col suolo.

Al 67’ il secondo assistente Stefano Del Giovane vede il netto fuorigioco di Hysaj che parte oltre la linea dei difensori granata. Al 69’ brutto scontro aereo tra Castellanos e Pirola: tutti e due riportano conseguenze pesanti al volto. Il difensore granata rientra col turbante.

Doppio fallo da giallo non sanzionato al minuto 84: prima Candreva e poi Tchaouna subiscono un pestone che poteva essere punito con il cartellino. Zufferli si fa condizionare dal clima rilassato di un match già indirizzato e non ammonisce gli autori del fallo. Quello su Candreva costringe il capitano granata al cambio.

All’87’ arriva il 4-1 della Lazio con Isaksen dopo palla rubata in maniera regolare su Coulibaly.