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Mourinho verso l’esordio: “Salernitana da Europa. Arbitro tratti allo stesso modo Sousa e Conti”

ROMA. La stagione della Salernitana di Paulo Sousa partirà dallo stadio Olimpico domani pomeriggio (ore 18:30). Sarà di nuovo Roma contro Salernitana alla prima giornata di campionato. Come ad agosto di un anno fa, ma questa volta a campo invertito. Tra gli ultimi arrivi di Paredes e Renato Sanches e le defezioni dovute a squalifiche e infortuni di lunga degenza, la Roma si appresta a far registrare l’ennesimo sold-out nell’impianto capitolino. Josè Mourinho ha tenuto questo pomeriggio la consueta conferenza stampa di presentazione della gara presso il quartier generale di Trigoria. Domani non sarà in panchina per squalifica, al suo posto Bruno Conti, che guiderà le redini giallorosse anche nella trasferta di Verona. Il trainer portoghese aspetta la Salernitana: E’ una squadra con potenziale per arrivare in Europa, hanno un ottimo allenatore. Hanno una rosa di grande esperienza, infatti l’anno scorso hanno fatto tanti risultati positivi, non hanno vinto tanto ma hanno perso poco. Mi aspetto una partita difficile, ma nessuna gara è facile in Serie A”.

Mourinho non sarà in panchina per osservare la squalifica maturata alla fine del precedente campionato: “Passare da una stagione all’altra cinque gialli e una partita di squalifica, quando l’obiettivo è alzare l’aspettativa e l’interesse verso il campionato mi sembra un po’ démodé. Però ci adeguiamo”. Dopo le tante polemiche dello scorso campionato, lo Special One ribadisce: Domani guardate la mia panchina e quella della Salernitana. Se l’arbitro le avrà guardate allo stesso modo avrà i miei complimenti, altrimenti no. La Roma e la Salernitana devono essere guardate ugualmente, sono fra loro uguali, Mourinho è uguale a Paulo Sousa. Devono tenere gli stessi comportamenti e rispettare le stesse regole. Siamo tutti uguali, questo voglio davvero. Se sarà così, avremo la stagione perfetta”. 

Domani ci saranno chances per Paredes. Tornato a Trigoria dopo cinque anni di assenza, l’argentino ha appena raggiunto il connazionale Dybala e si appresta ad esordire già domani da subentrato. Mourinho vuole fargli avere il ritmo partita: Sono contento per l’arrivo di Paredes, mi piace come calciatore da tanto tempo. La stagione scorsa non è stata positiva per lui, l’unica cosa positiva è che è diventato campione del mondo, il più importante riconoscimento che un calciatore possa ottenere. Però non è stata una stagione buona per lui alla Juve e ha fatto un pre-stagione inesistente senza partite di preparazione. E’ arrivato in una condizione buona, soprattutto mentalmente, partirà dalla panchina ma domami può darci una mano nonostante non abbia molti minuti nelle gambe“. 

La preparazione

La Roma arriva alla prima di campionato dopo il ritiro svolto in Portogallo e l’ultima amichevole a Tirana contro il Partizani“Abbiamo lavorato bene, arriviamo alla prima di campionato lasciandoci alle spalle ben quaranta giorni di lavoro. Tutti i giocatori hanno dato il 100% o quasi, abbiamo avuto pochissimi problemi. Arriviamo a domani senza nessun giocatore fuori per infortunio, abbiamo due giocatori importanti fuori per squalifica (Dybala e Pellegrini, ndA), però arriviamo bene. Approfitto dell’opportunità per ringraziare staff e tutti i calciatori. Abbiamo migliorato diversi aspetti del nostro gioco, ovviamente questi due ragazzi che sono appena arrivati dobbiamo aiutarli perché sono di qualità, però devono essere preparati per giocare con noi, conoscendo i nostri principi e le nostre dinamiche. La situazione dell’attaccante è una cosa che tutti sappiamo, per me venire qua a piangere non vale la pena. Da quando abbiamo perso Tammy non abbiamo ancora fatto nulla per compensare questa situazione. Direttore e società fanno il possibile per trovare una soluzione. Io alleno i calciatori che sono a disposizione e chiedo una volta in più ai nostri tifosi che giocano domani magari da attaccanti. Abbiamo bisogno di loro”.

Domani saranno assenti Pellegrini e Dybala, ma lo Special One sta già studiando diverse soluzioni a centrocampo“Pellegrini può giocare in un centrocampo a tre, dipende dall’avversario. Al di là dei calciatori nuovi gli altri hanno già un lavoro con noi e ciò permette di pensare a moduli diversi. Nessuno ha un solo ruolo, forse Renato Sanches è più un 8 e Paredes è un 6. Non c’è nessuno che rifiuterebbe una diversa collocazione a centrocampo”. 

Un Olimpico colorato di giallorosso nonostante la politica del rincaro prezzi. Anche il settore ospiti è andato tutto esaurito in poche ore: “Lo stadio sarà pieno, con un calore incredibile. A quelli che sono un po’ arrabbiati perché non ci sono bandiere dico andiamo, che la partita inizia dal primo minuto e abbiamo bisogno di tutti. Mi fido dei ragazzi, nonostante queste difficoltà domani ci saremo”.

Mercato “nì”

I giallorossi sono ancora in cerca della punta dopo l’infortunio di Tammy Abraham, domani El Shaarawy supporterà Belotti. Thiago Pinto ha siglato due colpi a centrocampo, ma Mourinho è contrario alla finestra di mercato troppo lunga: “Non posso dire di essere super contento del mercato. Proprietà e dirigenza hanno fatto un buon lavoro, ma il campionato inizia domani e non il 31 agosto. Ho rispetto del loro lavoro, non litigo con nessuno e non sono arrabbiato. Cerco di essere sempre positivo qua dentro, perché i calciatori hanno bisogno della mia positività. Sono convinto che direttore e società abbiano i miei stessi obiettivi, non stiamo su due sponde opposte del fiume”. 

Dopo un lungo tiro e molla, Matic ha lasciato la Roma per accasarsi al Rennes: “Penso che sia il ‘signor’ Matic a dover dire qualcosa se vuole. Dopo aver sentito le parole del direttore sportivo del Rennes penso che non abbiamo bisogno di aggiungere altro. Ha detto che negoziava da più di un mese, cosa posso aggiungere? Non c’è niente da dire”. 

Mou ha dovuto fare i conti anche con l’addio di Ibanez, sul quale la Lazio ha ironizzato“Troppo facile parlare dicendo che ha sbagliato in alcune partite importanti, ma sarebbe più onesto dire che è stato uno dei migliori difensori per noi. Il più affidabile nel recupero palla, agile con la palla tra i piedi e pericoloso sui calci da fermo”. 

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