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Monte ingaggi Serie B, Salernitana sesta come lo scorso anno: la graduatoria

Più spendi, più vinci. Nel calcio non è sempre un’equazione verificata. Ma, attualmente, in Serie B lo è. Benevento capolista sul campo e nella classifica monte ingaggi: in quest’ultimo caso tra emolumenti fissi (13.805.068 milioni) e premi (430.025) la formazione sannita stacca Frosinone (neoretrocessa) e Cremonese.

La Salernitana, nella graduatoria stilata dalla Gazzetta dello Sport, è sesta dopo Empoli e Chievo (altre due neoretrocesse) e le altre formazioni già citate: 8.575.845 euro la parte fissa corrisposta agli atleti del Cavalluccio, 1.191.500 euro quella dei premi che risulta essere una delle più imponenti del torneo cadetto (il primo posto, negli emolumenti variabili, spetta alla Juve Stabia con 1.506.000, granata secondi e Pordenone a completare il podio). Una posizione – la sesta – già occupata lo scorso anno (qui, l’analisi) con un’importante variazione legata agli emolumenti fissi che sono stati raddoppiati rispetto allo scorso torneo cadetto. Allo stesso modo crolla vertiginosamente la quota dei premi, con una differenza di oltre quattro milioni.

Complessivamente il monte ingaggi diminuisce di poco (circa 200mila euro) ma i risultati sul campo rimangono molto simili. Da ammirare, invece, la programmazione di realtà virtuose come Cittadella, Pordenone ed Entella che sono nelle zone alte della classifica dei risultati sportivi mentre, invece, nella graduatoria degli emolumenti sono al di sotto di numerosi club: la formazione allenata da Venturato è addirittura fanalino di coda con appena 3 milioni spesi.

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1 Commento

1 Commento

  1. Rino

    19/12/2019 at 12:43

    Anche se si risparmiassero gli stipendi di Cerci e Rosina saremmo 7 per ingaggi, questo vuol dire che le scelte fatte dalla Società ed avallate dallo staff tecnico dirigenziale (Fabiani) é risultato per l’ennesima volta sbagliato… E ancora non lo mandano via, si cambiano sempre e solo gli allenatori ed il risultato é sempre lo stesso campionato mediocre! É vero che la spesa non é sempre un indicatore di qualità ma analizzato in rapporto ai risultati dovrà significare qualcosa: Fuori Fabiani da Salerno

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