Mikael offerto in Cile: “No, grazie”. Bronn, opportunità negli Emirati

Mikael Felipe è stato offerto alla formazione cilena del Colo Colo dal suo agente ma è arrivata, dopo una breve valutazione, una risposta secca: no, grazie. L’attaccante brasiliano classe 1999 resta così in cerca di una sistemazione, pur titolare ancora di un contratto di due anni a quasi un milione a stagione. Si allena con gli altri fuori lista in granata e fa potenziamento con un preparatore personale, giunto direttamente dal Brasile, per fargli perdere peso e rimetterlo in forma.

I risultati, stando a quanto il diretto interessato propone quotidianamente sui social, sembrerebbero evidenti. Il 25enne lavora anche molto in palestra e sta vivendo un vero e proprio periodo di precampionato per cercare squadra in Sud America. Ha tempo fino a marzo e c’è discreta fiducia nella possibilità di piazzarlo quantomeno per alleggerire il monte ingaggi. Come è noto, la Salernitana non può più effettuare cambi in lista over: ha “bruciato” tutti i suoi due bonus nel girone d’andata, per cui il brasiliano, al pari di Bronn e Stewart, non potrà più essere reinserito ma solo ceduto all’estero.

A proposito del difensore tunisino, nelle ultime ore di mercato turco e greco (ormai chiusi) avrebbe rifiutato alcune proposte per il trasferimento. Stesso discorso per quanto concerne un’offerta dagli Emirati Arabi, da dove proviene Manolas. Per quest’ultimo campionato avrebbe comunque tempo di accasarsi fino al 21 febbraio. Bronn sembrerebbe intenzionato a non allontanarsi molto dall’Italia, dove ha messo su famiglia. Ancora aperti in Europa i mercati in Romania (fino a stasera), Ungheria (termine 14 febbraio), Croazia, Svizzera e Slovenia (15 febbraio), Serbia (16), Slovacchia (21), Irlanda, Polonia, Russia e Repubblica Ceca (22), Bulgaria (29).