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Miglior terreno di gioco della Serie B: l’Arechi finisce decimo, era secondo a cinque giornate dalla fine

Le ultime giornate sono state fatali per il manto erboso dello Stadio Arechi, che dopo essere stato per gran parte del campionato in condizioni (quasi) perfette, è peggiorato irrimediabilmente nell’ultimo tratto di stagione. Non è ovviamente sfuggito alle rilevazioni fatte per giudicare e premiare il miglior terreno di gioco della Serie B. Fino all’ultima, risalente alla 33esima giornata (clicca qui per leggere), l’erba dell’impianto di via Allende era al secondo posto, dietro a quella del Pescara e al pari di quella del Frosinone; ora però il verdetto finale vede l’Arechi sprofondare non solo fuori dal podio –  come prevedibile date le condizioni in cui era durante le ultime gare casalinghe (clicca qui per leggere) – ma addirittura al decimo posto.

Si tratta quindi del risultato peggiore ottenuto dalla Salernitana nelle quattro stagioni in cui la Lega B ha istituito questo premio, votato nel corso del campionato da capitani, allenatori, produttori televisivi e agronomo della Lega. Anche l’anno scorso il rettangolo verde dell’Arechi non se l’era cavata granché finendo ottavo, mentre nell’annata 2017/18 e in quella 2015/16 entrò sul gradino più basso del podio, guadagnandosi l’incentivo economico per migliorare ulteriormente la qualità del giardino granata, operazione evidentemente non riuscita.

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