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“Mercenari”: silenzio e poi… fischi dopo il ko col Carpi, 3mila dell’Arechi contestano squadra e mister

di
Mario Ruggiero
- 27 Aprile 2019 alle 16:56

Erano in 3359 gli spettatori allo stadio “Arechi” in occasione di Salernitana-Carpi, pur sempre nel silenzio, senza sostegno. Fragorosi i fischi a fine partita, con l’harakiri dei granata contro l’ultima in classifica. “Vergognatevi”, con un filo di voce hanno urlato i pochi presenti rimasti fino al quinto gol di Arrighini. Molti, infatti, hanno abbandonato l’Arechi in anticipo. E i pochi ultras all’interno, nella parte inferiore della curva hanno utilizzato toni fortissimi nei confronti di calciatori e tecnico al rientro negli spogliatoi dopo il triplice fischio: “Mercenari”, l’epiteto più ripetibile.

Per la precisione sono stati staccati 2003 biglietti (compresi gli omaggi), 1356 il numero di tifosi abbonati presenti all’impianto sportivo di Via Allende. Dati leggermente aumentati rispetto alla precedente sfida interna con il Cittadella di due settimane fa quando ad assistere alla gara erano, invece, in totale in 2910.

Mentre una parte di tifosi sono all’esterno del Principe degli Stadi per protesta, all’interno dello stesso regnava il silenzio, intervallato da alcune azioni estemporanee come i fischi a Walter Lopez per l’espulsione comminatagli al settimo minuto che ha consegnato, difatti, il vantaggio ai biancorossi di Castori con la rete su rigore di Cissé o sempre varie grida di dissenso provenienti dalla Sud Siberiano nei confronti dei giocatori, rei di non onorare la maglia granata. Fischi anche per Akpa-Akpro al momento della sostituzione, timidi applausi per Rosina che ne ha preso il posto. Anche Gregucci, Fabiani e la proprietà sono stati singolarmente presi di mira da qualche tifoso isolato con insulti e urla di disapprovazione. In tanti hanno abbandonato lo stadio al quarto gol del Carpi.

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