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Meno due al derby, a centrocampo sfida Calò vs Kiyine

Giovani, forti e determinanti. Juve StabiaSalernitana è la sfida tra i due centrocampisti coetanei (classe 1997) Giacomo Calò e Sofiane Kiyine, entrambi fondamentali per le rispettive squadre. Punti fermi dei due tecnici, Fabio Caserta e Gian Piero Ventura, i due calciatori interpretano il ruolo in maniera diversa, per caratteristiche tecniche e fisiche, ma il loro contributo è decisamente prezioso.

TIRATORE SCELTO. Giacomo Calò, triestino di nascita, dopo il fallimento della gloriosa compagine alabardata è stato ingaggiato giovanissimo dalla Sampdoria. Soprannominato il “nuovo Pirlo” dopo la trafila in blucerchiato e la prima stagione tra i professionisti al Pontedera, ha trovato convinzione nel proprio talento a Castellammare dove si è trasferito dall’estate del 2017. Lo scorso anno ha trascinato le Vespe, insieme ad un gruppo di interessanti e giovani calciatori, alla promozione in B venendo ingaggiato in estate dal Genoa che lo ha lasciato in prestito nella squadra campana.

Dopo un inizio non semplice, per il ragazzo e la formazione gialloblu, Calò è riuscito a prendere confidenza con la categoria, affrontata per la prima volta in carriera. Prima da rifinitore, con tre assist nella sfida con il Pordenone; poi mettendosi in proprio con la bomba che ha portato in vantaggio la Juve Stabia nel derby con il Benevento. Un missile che si è spento nella porta difesa da Montipò. Tanta grinta ma non solo: il friulano Calò ha piedi buoni e il vizietto del goal che si porta in dote sin dall’esperienza nelle giovanili della Sampdoria.

TUTTOFARE. In questa stagione a Sofiane Kiyine manca solamente giocare da portiere, difensore e centravanti. Il centrocampista marocchino ha completamente occupato tutti i ruoli del centrocampo nella sua seconda esperienza in granata. Da quinto di centrocampo a sinistra e – sporadicamente – a destra, l’ex Chievo si è disimpegnato anche da mezzala e trequartista. Fortemente voluto da Gian Piero Ventura che lo ha avuto proprio nella breve parentesi in Veneto, Kiyine è attualmente il miglior marcatore dei granata, seppur abbia trovato la rete sempre dagli undici metri dove si è dimostrato infallibile.

Acquistato dalla Lazio in estate, Kiyine ha nel suo bagaglio tecnico ampi margini di miglioramento: è ritornato a Salerno più maturo e responsabile, consapevole dei propri mezzi. Se riuscirà ad essere più costante nell’arco dei novanta minuti non avrà problemi a riaffacciarsi in massima serie, ritornando a calcare prestigiosi terreni di gioco dopo la scorsa buona stagione al Chievo.

Dopo diversi giorni in cui si è parlato di tutto, men che meno di calcio, sabato sarà finalmente il campo a parlare e a decretare quali dei due promettenti centrocampisti sarà protagonista al Menti.

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