Memolla si allena ma l’annuncio slitta: il profilo dell’esterno albanese

Già due allenamenti in granata ma l’annuncio ufficiale stenta ad arrivare per Hysen Memolla, esterno sinistro individuato come alternativa di Gigi Vitale dalla Salernitana. Per il momento l’ex Martina Franca resta sotto osservazione, presumibilmente per valutarne le condizioni fisiche dopo mesi in cui ha giocato col contagocce.

Ad ogni modo Memolla non può essere considerato un vero e proprio terzino di spinta ma più un giocatore capace di attendere l’avversario e l’evoluzione del gioco per dare il suo apporto in fase di contenimento. Alto 186 centimetri, il laterale albanese fa della fisicità uno dei suoi principali punti di forza. Pur non disdegnando qualche scorribanda nella metà campo avversaria, il classe ’92 dà il meglio di sé in fase difensiva. Nelle oltre 130 presenze tra Italia, Slovenia e Croazia, ha siglato solo due gol a conferma delle sue doti tutt’altro che di spinta.

Memolla dunque potrebbe tornare utile nei momenti di difficoltà o quando si vorrà fare una gara d’attesa e non d’assalto. Capace di giocare sia sulla linea di difesa che di centrocampo, il suo percorso è iniziato in Italia, col Martina Franca, in Serie D. Ha vestito la maglia dei pugliesi per quattro stagioni contribuendo alla conquista della promozione in Lega Pro con quasi 80 presenze. Poi, nell’estate del 2015 lo preleva l’Hellas Verona che lo gira al Koper, formazione militante nel massimo campionato sloveno dove sigla due gol in diciassette apparizioni. Rientra così a Verona ma il club scaligero decide di lasciarlo andare a titolo definitivo: dal 2016 veste la maglia dell’Hajduk Spalato, una delle più importanti compagini croate con cui ha giocato 48 partite nelle scorse stagioni. Vanta anche tre presenze con la maglia della Nazionale albanese. l’esordio il 5 settembre del 2017 con Panucci in panchina: l’avversario era la Macedonia in una gara valevole per le qualificazioni al Mondiale della scorsa estate e terminata col risultato di 1-1. 45′ nel ko per 3-0 contro la Spagna, stesso minutaggio in’amichevole persa per 4-1 contro l’Ucraina.  Quest’anno ha racimolato solo 180′ con la formazione “B”: un motivo in più per provare a rilanciarsi in granata.