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Memolla è l’ultimo rinforzo di gennaio ad esordire in granata: partenza sprint prima di crollare nella ripresa

Hysen Memolla ha bagnato il suo esordio in maglia granata con una sconfitta maturata al fotofinish al Picco di La Spezia. Il terzino mancino albanese era l’unico, tra i giocatori di movimento, a non essere mai sceso in campo, ad eccezione dei giovani Andrea Marino (classe 2001) e Antonio Granata (classe 2000), spesso convocati con la prima squadra. Ultimo, tra l’altro, degli acquisti di gennaio che, in un modo o nell’altro, si sono messi subito a disposizione del Cavalluccio: Joseph Minala immediatamente in campo a Palermo per sostituire Jean-Daniel Akpa Akpro; Emanuele Calaiò ha esordito con il Benevento al pari di Walter Lopez. L’attaccante subentrando nei minuti finali; il terzino, invece, sempre da titolare.

L’ultima gara del calciatore nativo di Kavajë era datata 17 novembre 2018 (anche se una vera e propria sfida di alto livello non la disputava praticamente da un anno, ndr) quando ha difeso i colori della seconda squadra dell’Hajduk Spalato nel match casalingo contro il NK Lucko (1-0). Il calciatore di piede sinistro venne impiegato in tutti e novanta minuti. Come accaduto ieri quando ha sostituito con ombre e luci lo squalificato Walter Lopez che ha saltato la sua prima gara da quando è in granata.

Memolla era partito bene, fornendo sovente l’appoggio in fase offensiva a Lamin Jallow, permettendo alla punta gambiana di accentrarsi spesso: il problema è che lo stesso numero 30 non ha fatto l’identica cosa con il compagno di squadra albanese che, spesso, si è trovato a fronteggiare la catena di destra spezzina da solo con Da Cruz, Bartolomei e Vignali molto bravi a dialogare tra di loro e trovare superiorità numerica. Una situazione che si è acuita nella ripresa quando l’ex Martina Franca ha subito la stanchezza, lasciando vere e proprie praterie su cui il giovane Vignali e Bartolomei facevano la voce grossa: l’ingenuità più pesante, però, rimane il fallo ingenuo da cui è scaturita la punizione del pareggio.

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