Mazzarani torna a segno: 35 gol in B, solo due granata hanno fatto meglio. Mentre Djuric…

I 3 punti con il Perugia sono ossigeno puro per la Salernitana, che esce dal campo consapevole di non aver giocato una grande partita ma anche rincuorata dalla vittoria che è arrivata lo stesso. E’ stata una partita rognosa, molto fisica, probabilmente destinata allo 0-0. Poi Jallow ha colpito la traversa e Andrea Mazzarani è stato lì, pronto a raccogliere e segnare il suo primo gol in maglia granata. Una rete che ha cambiato la storia della partita e che potrebbe anche segnare un punto di svolta nella stagione del trequartista romano.

Ieri Mazzarani è partito per la seconda volta titolare in campionato e per la seconda volta è andato a referto: dopo l’assist a Di Tacchio con l’Ascoli, ecco il gol. Colantuono ha scelto l’ex Modena per un motivo ben preciso: fornire maggior qualità al centrocampo e fare da punto di raccordo con l’attacco che appare, a volte, un po’ troppo distante dal resto della squadra. Non è stata la miglior partita di Mazzarani, alla ricerca della giusta posizone e sempre preoccupato più a ostacolare la regia di Verre che a provare a creare gioco. Ma all’improvviso Mazzarani ha segnato e festeggiato sotto la Sud, si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto e ha dimostrato ancora una volta che lui, in zona gol, c’è sempre.

Ieri Mazzarani ha segnato il gol numero 35 della sua carriera di Serie B in 164 partite: un numero molto elevato soprattutto per un centrocampista. Un numero che dovrebbe essere preso in maggior considerazione se analizziamo la rosa della Salernitana. In questa squadra, in B, solo due calciatori hanno segnato più di lui: Rosina è ancora distante con 51 gol in 230 partite, Di Gennaro è a un passo con 36 gol (+1 su Mazzarani) ma in 193 gare. Il fantasista ex Cagliari è facilmente raggiungibile, in ogni caso la media di Mazzarani è migliore: il trequartista granata segna un gol ogni quattro partite e mezza, DiGe va in rete ogni 5 partite e mezza. Con Rosina la matematica dice che i due sono praticamente alla pari. Numeri che devono far riflettere, sopratutto perché gli attaccanti granata sono ancora afflitti dal mal di gol. Anche ieri Djuric ha sprecato una buona occasione, dimostrandosi tutt’altro che infallibile sotto porta. Rispetto a Mazzarani, il bosniaco ha giocato 30 partite in più segnando un gol in meno, 34. Dato inequivocabile.

Entrambe le volte che è stato chiamato in causa, Mazzarani ha risposto presente. Con tempo e fiducia può anche crescere nelle prestazioni, intanto le sue giocate hanno già portato ai granata almeno 3 punti. Tanta roba.