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Matteo Ricci in azzurro: “In un Salernitana-Grosseto ho capito di potercela fare”

“Quando ho segnato il mio primo gol tra i professionisti, in un Salernitana-Grosseto, mi sono detto ‘posso giocare forte anche tra i grandi’. È stato lì che ho capito di potercela fare a diventare un calciatore vero. Venerdì, il giorno prima della partita col Cagliari, mi hanno comunicato la convocazione: pensavo a una candid camera, mi hanno preso alla sprovvista. Poi ho subito chiamato mio padre e mio fratello, non ci credevamo”: Matteo Ricci accoglie con grande emozione la sua prima chiamata nella Nazionale maggiore.

In un video pubblicato ieri dai canali ufficiali della Federcalcio, nella sezione “Vivo Azzurro”, l’ex centrocampista della Salernitana ha risposto a dieci veloci domande sulle sue prime volte. C’è di mezzo lo stadio Arechi nella carriera del giocatore, che ha vestito la casacca granata nella stagione 2017/18 realizzando 3 gol in 35 presenze ufficiali tra campionato e Coppa Italia. Il primo di questi, peraltro, sul campo del Cesena di Castori nel 3-3 finale al Manuzzi. Ma non aveva l’ippocampo cucito sul petto in quel Salernitana-Grosseto su citato: era l’1 novembre 2013 al Principe degli Stadi, quando Ricci – non ancora ventenne – decise la partita in favore dei maremmani contro i campani allenati all’epoca da Perrone in Lega Pro. Il classe 1994 si ripeté all’Arechi anche in Coppa Italia, qualche mese dopo, su calcio di rigore. Poi, a distanza di quattro anni, fu tra i nomi cerchiati in rosso da Alberto Bollini e la Salernitana – anche piuttosto sorprendentemente, vista la matrice laziale della proprietà – riuscì a prenderlo in prestito dalla Roma. Una sola stagione in granata in prestito con opzione di riscatto e contro-opzione in favore dei giallorossi. Che poi, una volta riavuto il cartellino del ragazzo, decisero di cederlo allo Spezia a titolo definitivo (mantenendo il diritto di recompra). Oggi Ricci spera di esordire in Nazionale per coronare una carriera decollata dall’Arechi, anche se da avversario. E non senza rimpianti…

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