Manfredini ricorda Mihajlovic e applaude Barone: “Miha uomo vero. Simone porta tanta esperienza”

Campano d’adozione ma ivoriano di nascita. La Juventus nel suo settore giovanile di crescita ma l’esplosione al Chievo con Delneri: Christian Manfredini, tra la gavetta e una nuova esperienza, sempre nel calcio… ma ad otto. Una “freccia” come lo etichettavano i tifosi gialloblu quando rapido palla al piede scartava e si fiondava tra le maglie avversarie.

Manfredini la “freccia” che non si arrende

Intercettato ai nostri microfoni ci ha ricordato anche lo scomparso Sinisa Mihajlovic: «Dal Chievo alla Lazio in quella squadra piena di campioni c’era anche lui e naturalmente facevi fatica a non notarlo. Grande personalità ma soprattutto gran sinistro. Una persona buona e talentuosa, ci siamo sempre rispettati con affetto e abbiamo giocato anche in alcune partite di beneficenza. Quando allenava prima il Torino e poi il Bologna ci siamo rincontrati dicendomi che qualora avessi avuto bisogno di schemi tecnici e tattici come futuro allenatore sarebbe stato lieto di aiutarmi». Manfredini conosce bene anche Simone Barone: «Abbiamo condiviso tante risate insieme oltre ai palloni giocati. Può dare tanta esperienza e insieme a Nicola sono una coppia importante e i giocatori possono solo imparare da loro. Possono dare tantissimo a questa società e mi prometto di andarli a trovare anche perchè abitiamo a pochi chilometri di distanza».

Qualche considerazione anche sulla ripresa del campionato e sui granata: «Sarà una ripresa tutta da decifrare. Non c’è mai stato un campionato mondiale d’inverno e fino alla sosta il Napoli aveva una corsa inarrestabile. Adesso alla ripresa bisogna vedere chi torna dal Mondiale come torna ma i partenopei hanno consapevolezza della loro forma, hanno un allenatore esperto ma soprattutto i tifosi svolgeranno un aiuto non indifferente. Occhio però sempre alla Juventus. I granata non sono gli stessi dell’anno scorso. Hanno un nuovo valore e diranno la loro anche restando in questo campionato. Sono più organizzati rispetto all’anno scorso, Nicola ha messo il suo e si vede».

Manfredini oggi, il progetto Avengers, una compagine di Bellizzi che disputa il campionato di Calcio a 7: «Un progetto divertente e ambizioso, simpatico soprattutto. Mi è bastata una parola col presidente Baldi per sposare la sua voglia di poter fare cose piccole ma grandi. Le cose si fanno piano piano e il mio ruolo è di supporto ed è giusto che siano loro l’ambizione e la voglia di arrivare. Io non voglio mai perdere e fare sempre cose positive».