Maggiore illude poi si fa cacciare: rimonta Juve e beffa Vlahovic al 90′

TABELLINO SALERNITANA-JUVENTUS 1-2

SALERNITANA (3-4-2-1): Costil; Daniliuc, Fazio, Gyomber; Sambia (44′ st Martegani), Legowski, Maggiore, Bradaric; Candreva, Tchaouna (11′ st Bronn); Simy (32′ st Ikwuemesi). A disp: Fiorillo, Ochoa, Lovato, Martegani, Botheim, Stewart, Sfait. All: F. Inzaghi

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti (1′ st Rugani), Bremer, Danilo; Weah (36′ st Nonge), McKennie, Nicolussi Caviglia (14′ st Milik), Rabiot, Kostic (1′ st Iling Jr); Yildiz (23′ st Miretti), Vlahovic. A disp: Pinsoglio, Perin. All: Allegri

Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Imperiale/Bresmes. IV: Di Marco. Var: Valeri. Avar: Dionisi)

NOTE. Marcatori: Maggiore al 40′ pt (S), Iling Jr al 20′ st, Vlahovic al 45′ st (S). Ammoniti: Gyomber, Maggiore (S), Gatti, McKennie, Rugani (J). Espulso Maggiore (S) al 7′ st per doppia ammonizione. Angoli: 2-8. Recupero: o’ pt, 5′ st.

La solita Juve. Eterea, inconsistente, includente per un tempo concluso con zero tiri in porta e zero azioni pericolose create. La solita Salernitana. Generosa ma ingenua nella gestione dei minuti finali. Alla fine il risultato penalizza oltremodo i granata e premia Allegri. Al solito di corto muso. In rimonta, approfittando del rosso rimediato da Maggiore ad avvio di ripresa. Severo Guida nell’occasione nel punire un normale contatto di gioco tra il centrocampista ligure e Rabiot. Azione che condiziona inevitabilmente l’andamento del match. La Salernitana da quel momento si rintana e non riesce più ad uscire. La Juve attacca e trova il sorpasso allo scadere con Vlahovic.

LA CRONACA. Inzaghi non si fida delle due punte e dà fiducia a Sambia nel 3-4-2-1. Candreva e Tchaouna agiscono a supporto di Simy. Quarantacinque secondi e Juve già pericolosa. Yildiz s’invola in velocità, Daniliuc lo contiene come può. Nel contrasto il turco cade a terra in area e reclama il penalty, Guida fa correre.

Al 4′ occasione per la Salernitana. Simy lavora bene spalle alla porta e smista per Bradaric, cross per l’accorrente Sambia che col destro impegna Szczesny nel primo intervento del match.

La Juve controlla le operazioni ma col suo solito farne sornione, attendendo il momento giusto per sferrare il colpo. La Salernitana soffre, chiude spazi e linee di passaggio e passa in vantaggio sul finire di un primo tempo in cui i bianconeri mai arrivano al tiro.

Minuto 40, apertura clamorosa di Gyomber che taglia tutto il campo e pesca l’inserimento di Sambia, intelligente servizio per l’accorrente Maggiore che apre il compasso e col destro trova l’angolino. Esplode l’Arechi, corsa liberatoria sotto la Sud per il centrocampista granata, finalmente tornato ai livelli di La Spezia. Si va al riposo con la Salernitana sorprendentemente ma meritatamente in vantaggio.

Allegri corre ai ripari nell’intervallo lasciando negli spogliatoi uno spento Kostic e l’ammonito Gatti per Iling e Rugani. La Juve fa subito la voce grossa e sfiora il pari al 4′. Rabiot s’inserisce sulla sinistra e va al cross, McKennie s’avvita in tuffo e di testa sfiora il palo.

Al 7′ l’episodio che complica la ripresa della Salernitana. Ripartenza di Rabiot che si fa quaranta metri palla al piede e va a terra dopo un normalissimo contrasto con Maggiore al limite dell’area. Per Guida è doppio giallo, doccia anticipata per il centrocampista granata che salterà anche il derby del Maradona.

Inzaghi corre ai ripari e inserisce Bronn per rinforzare gli ormeggi. Daniliuc si allarga a destra, Sambia passa a centrocampo. Allegri si gioca il tutto per tutto e manda in campo anche Milik per Nicolussi Caviglia. Al 16′ st scambio in area tra il polacco e Vlahovic, conclusione del serbo alta sulla traversa. Al 18′ al tiro ci va il polacco, Costil attento in presa bassa.

E’ assedio bianconero, il pari arriva già al 20′. Azione insistita dei bianconeri sull’out destro, la difesa granata stringe tutta verso il centro e si dimentica di Iling Jr che col mancino di potenza la deposita all’incrocio dei pali.

La Salernitana prova a scuotersi e si rende di nuovo pericolosa. Prima con un mancino di Bradaric che impegna Szczesny a una parata non semplice, poi con Simy che sotto misura per poco non trova la zampata su bel cross di Candreva.

Al 32′ si rivede la Juve. Sponda di Vlahovic per il solito Iling Jr, il tiro col destro finisce a lato. Inzaghi sostituisce uno stremato Simy per Ikwuemesi, Allegri dà minuti anche a Nonge per Weah. Al 90′ arriva la beffa. Ikwuemesi perde una palla per troppa superficialità a metà campo e fa ripartire McKennie, cross al bacio per l’incornata di Vlahovic che non lascia scampo a Costil. Esulta il serbo, si mangia le mani la Salernitana per aver gettato alle ortiche una partita ottimamente giocata nel primo tempo. Finisce 2-1 per la Juve, ma che rammarico per una Salernitana che avrebbe meritato molto di più.