Lucarelli scoraggiato: “Dominato per 70 minuti, siamo dei cog…ni! Simpatizzo per i granata”

Amaro, deluso, arrabbiato. Ci fosse stato lui in campo, forse le cose sarebbero andate diversamente. E’ un Cristiano Lucarelli nero quello che si presenta in sala stampa a commentare l’ennesima sconfitta di un Livorno sempre più ultimo. Che però, a suo dire, questa sera “ha dominato per 70 minuti”. Forse una stima eccessiva, frutto però di una delusione cocente: la Salernitana ha segnato su tre palle inattive, così è davvero difficile salvarsi. C’è ancora tempo, però, anche se il Livorno ha bisogno di molta più attenzione sopratutto quando va a giocare fuori casa: “Sono per l’ennesima volta incredulo di come non riusciamo a marcare sui corner – l’esordio di Lucarelli che riassume tutto il suo pensiero – Nonostante abbiamo cambiato qualcosa sulle palle inattive, stasera siamo entrati in campo marcando a uomo e nonostante tutte le raccomandazioni l’abbiamo buttata via. Abbiamo dominato per 70 minuti, poi Mazzoni ci ha tenuto in partita ma eravamo con 5 attaccanti in campo. Andare a raccontare che abbiamo perso questa partita per i calci piazzati rompe le scatole, non possiamo concedere continuamente tutti questi gol. Altrimenti la nostra classifica sarebbe diversa. Dispiace perché venire sul campo di una squadra così forte come la Salernitana e non permettere loro di tirare mai in porta non è da tutti. Noi invece prendiamo sempre gol, neanche in allenamento la colpiamo pulita”.

Qualche merito andrebbe concesso anche alla Salernitana, però. Cinica e cattiva sotto porta, la vittoria è meritata: “Certo, i granata non hanno colpe. Però qui all’Arechi, in uno stadio del genere contro una squadra di Colantuono, abbiamo giocato solo nella metà campo avversaria e ci siamo presentati con Fazzi due volte in area. Poi abbiamo beccato gol su angolo, nel secondo tempo abbiamo regalato la punizione del 2-0. Ci rifacciamo sotto e poi su un calcio d’angolo di nuovo 3-1. Siamo dei coglioni, la Salernitana la conosciamo e sapevamo che questa era una delle sue caratteristiche, però noi abbiamo regalato troppo. E’ un passo indietro, anche se la prestazione mi è piaciuta. In 7 partite su 9 ce la siamo sempre giocata e anche stasera abbiamo messo sotto la Salernitana. I se e i ma non contano, c’è solo tanto dispiacere. Non dovevano inventare i calci piazzati, forse avremmo vinto. Sulle palle inattive ci si gioca le stagioni, quindi non capisco perché c’è questo atteggiamento debole quando abbiamo un calcio d’angolo contro. Quando giocavo io per difendere perdevo qualche dente, diventa difficile fare questo sport senza contatti fisici. Altrimenti meglio fare altri sport. Mi spaventa l’atteggiamento della fase difensiva sui corner della mia squadra, la classifica non mi fa paura”.

E sicuramente la classifica fa felice la Salernitana: “Ho una simpatia particolare per Salerno, io qui ho iniziato il corso da allenatore. Nel ’99 potevo essere il centravanti granata, con un pubblico del genere è bellissimo giocare. A me poi tutte le squadre con colori simili all’amaranto mi stanno simpatici. La squadra è forte, non subisce gol e in B è determinante per il tuo obiettivo. Garantire lo 0-0 come riesce a fare la Salernitana è importante, poi davanti c’è sempre chi inventa qualcosa. La Salernitana è concreta, può rimanere lassù tutto l’anno anche perché le altre big stanno facendo un po’ fatica. I granata hanno i requisiti per stare lì con merito, non sarà una squadra spettacolare ma è estremamente cinica e concreta. Di Gennaro? Mio compagno di squadra al Livorno, ha margini di miglioramenti rispetto a quello che ha fatto stasera, è un giocatore che più di altri ha bisogno di sentirsi importante. in quelle condizioni può esprimere giocate di alto livello, sono convinto che questa classifica aiuterà anche lui a ritrovarsi strada facendo”.