Luca Orlando punta su Ventura: “Ma la squadra ha bisogno di tempo. Attacco già completo”

Purtroppo è restato in campo solo 22 minuti perché una botta lo ha costretto a uscire dalla partita, ma Luca Orlando ha comunque provato a stringere i denti prima di dare forfait. Ci teneva l’ex calciatore della Salernitana a divertirsi contro i granata, lui che in B con la maglia del cavalluccio da giovanissimo ha fatto doppietta in una partita con il Gallipoli. Orlando, salernitano e tifosissimo granata, ora aspetta una chiamata dalla C (“la priorità, poi vedremo cosa riserva il futuro”), ma intanto guarda la Salernitana correre a San Gregorio Magno e fa l’in bocca al lupo alla squadra del suo cuore dopo averla affrontata in amichevole: “Sicuramente essendo la prima uscita le gambe pesanti e la poca conoscenza dei compagni crea sempre qualche difficoltà – ha detto Luca Orlando ai nostri microfoni – Il primo test è sempre così, bisogna sciogliere i muscoli. Nel primo tempo c’è stata un po’ di difficoltà, poi naturalmente alla lunga è venuta fuori la differenza atletica e tecnica”.

Nella ripresa poi i granata hanno dilagato: “Anche perché nel secondo tempo è stata messa in campo una squadra formata da calciatori che già l’anno scorso hanno giocato insieme e questo ha aiutato. Non conosco personalmente Ventura però ho avuto Grassadonia che è un suo discepolo, per assimilare i suoi movimenti e le sue idee ci vuole un po’ di tempo. A me piace la squadra che sta nascendo“.

L’ex cittì della Nazionale sta lavorando sul 3-5-2, ma qual è l’attaccante che serve per esaltare il gioco di Ventura? “Il mister vuole una punta che riesca a dialogare con i centrocampisti e con il suo compagno di reparto. A Ventura piace che si scambi la palla, le quattro punte del momento (Jallow, Djuric, Calaiò, Giannetti, ndr) hanno caratteristiche compatibili tra di loro e ognuno può servire a questa Salernitana. Tutti sognano il bomber da 20 gol ma per me questo pacchetto è già forte e completo”.