L’U15 granata saluta il 2023 con un pesante ko interno: “Mancano cinismo e cattiveria”

Decima giornata campionato Under 15 A/B

TABELLINO   –  SALERNITANA-LAZIO 0-4

SALERNITANA: De Santis, Attianese (27’ st Volpe), Galiano, Massa, Russo, Carpentieri, Paolillo (13’ st Robertazzi), Tufo, Santoro (21’ st Sepe), Petrizzo, Lauria. A disp: Sorrentino, De Santis, Cirillo, Nanni, Robustelli, La Greca. Allenatore: Cerrato.

LAZIO: D’Isanto, Iovane, Ferrante, Cappuccini (32’ st Bellissima), Miloiu C. (38’ st Palancica), Berni Canani, Morucci (21’ st Florio), Morelli, Clarizia, Martellucci (32’ st La Grutta), Di Maggio (38’ st Materazzi). A disp: Patarini, D’Agostino, Terracina, Diori. Allenatore: Galluzzo.

Arbitro: D’Alterio di Nola (Acunzo/Rotondo)
Note: Marcatori: 22’ Miloiu C., 40’ Morelli, 62’ Ferrante, 71’ Di Maggio; Ammoniti: Clarizia (L), La Greca (S), Miloiu C. (L), Massa (S); Espulsi: Clarizia (L); Recuperi: 2’ pt, 3’ st.

Un’altra pesante sconfitta per la formazione Under 15 di mister Pasquale Cerrato. L’avversario è certo di prim’ordine ma un passivo di quattro gol subiti, di cui tre da calcio d’angolo, pesa comunque. Salernitana che prova a costruire trame di gioco senza però riuscire mai ad impensierire più di tanto la Lazio, che approfitta degli svarioni difensivi dei padroni di casa e finalizza le occasioni concesse. Granata momentaneamente fuori dalla zona playoff.

La cronaca

La partita si apre con ritmi molto intensi da parte di entrambe le squadre. Salernitana vogliosa di riscatto dopo il brutto 8-0 di Empoli: è forse per questo che appare nel primo tempo un po’ troppo imprecisa. Padroni di casa che provano a costruire occasioni da rete, muovendo il pallone soprattutto dalle parti di un ispirato Tufo, sulla fascia sinistra, senza tuttavia riuscire mai a creare veri e propri pericoli per la Lazio. Sono proprio i biancocelesti a passare in vantaggio alla prima vera occasione da rete della partita: minuto 22, calcio d’angolo dalla sinistra, Miloiu svetta e mette il pallone alle spalle di De Santis. Doccia fredda per i granatini, tuttavia troppo nervosi ed imprecisi. È sempre la Lazio ad essere pericolosa; il gol annullato al 36′ per fuorigioco è solo il preludio al raddoppio ospite che arriverà quattro minuti più tardi con Morelli, imbeccato dal centrocampo capitolino e bravo dal limite dell’area a lasciar partire un tiro che si insacca sul secondo palo. Il primo tempo termina dunque sul risultato di 0-2. Nella ripresa la Salernitana prova una timida reazione. Al 58′ Massa ci prova in area tirando però alto. Un minuto dopo Lauria avrebbe l’occasione per riaprire la partita: D’Isanto sbaglia il passaggio su pressione dei padroni di casa, la Salernitana recupera palla e serve Lauria, il cui tiro viene murato da un difensore della Lazio. Granatini imprecisi come nel primo tempo, ne approfitta la Lazio che segna il terzo gol al minuto 62: calcio d’angolo, colpo di testa di Ferrante, il pallone sbatte contro la traversa per poi finire in rete. Aquilotti che guadagnano fiducia e calano il poker, ancora da corner, quando il cronometro segna il 71′: il pallone resta pericolosamente in area, la difesa granata non riesce ad allontanarlo e Di Maggio è lesto ar chiudere definitivamente la partita. Negli ultimi minuti di gioco da segnalare l’azione personale di Russo che tenta il gol della bandiera calciando in porta dal limite dell’area ma D’Isanto c’è.

Le parole di Cerrato

“Sconfitta diversa rispetto a quella di Empoli, dove non siamo proprio scesi in campo. Abbiamo affrontato due squadre importanti, senza dubbio. – dice l’allenatore – Oggi il passivo è un po’ troppo pesante: tre gol presi su calcio d’angolo significa peccare di attenzione e di cattiveria. Sono gol arrivati in maniera troppo facile, dobbiamo essere più cinici, perché abbiamo avuto occasioni per riaprirla. La Lazio è stata brava a concretizzare le azioni avute in area. In questa pausa natalizia mi auguro di trovare una squadra diversa, recuperare da queste batoste non è facile ma abbiamo i mezzi per uscirne”.

A cura di Francesco Alfano