Longo e quei complimenti a Petrachi: “Ha dimostrato sul campo di essere un grande DS”

Moreno Longo e Gianluca Petrachi saranno avversari domani pomeriggio, ma quando si saluteranno sicuramente ricorderanno del periodo trascorso insieme a Torino. Il primo, originario proprio della città sabauda, aveva appena intrapreso il percorso d’allenatore dopo aver anche vestito la casacca granata (cresciuto nel Settore Giovanile del Toro) mentre il secondo era impegnato nell’esperienza da direttore sportivo.

Quello scudetto Primavera 2014-2015

Partito dagli Allievi Nazionali, nel 2012 Moreno Longo diventa tecnico della Primavera granata. Il classe 1976 riporterà il Torino a vincere uno scudetto Primavera dopo 23 anni. Infatti sotto la sua gestione la squadra raggiunge per ben 4 volte di seguito la qualificazione alle Final Eight (le fasi finali del campionato) e dopo aver perso contro il Chievo Verona la finale per il titolo nel 2013-2014, nella stagione 2014-2015 arriva il trionfo contro la Lazio.

Nella squadra granata che sconfiggerà i biancocelesti in quel di Chiavari militava anche un doppio ex della sfida di domani: Valerio Mantovani. Il difensore del Bari, con un passato alla Salernitana (dal 2016 al 2021), fu un elemento cardine della rosa di Longo e siglò il primo dischetto della serie dei calci di rigore che portò i granata a vincere (7-6).

Longo: “Sono contento che Petrachi sia tornato in pista”

Dopo quella vittoria arrivò anche la conquista della Supercoppa. L’esperienza con i granata fu un trampolino di lancio per il torinese che dopo quegli anni nel settore giovanile entrò nel mondo del calcio professionistico. Petrachi restò in Piemonte fino alla fine della stagione 2018-2019. Quest’estate, però, il destino ha voluto che le strade si incrociassero nel campionato cadetto con Longo al Bari ed il salentino a Salerno.

Tra l’altro, le squadre hanno compiuto il ritiro prestagionale a pochi chilometri di distanza (Bari a Roccaraso e Salernitana a Rivisondoli) con Longo che rilasciò anche alcune dichiarazioni sul ritorno del leccese dopo gli anni di assenza dal calcio: “Sono contento che Gianluca Petrachi sia tornato in pista, era inspiegabile che non lo fosse, ha dimostrato sul campo di essere un grande direttore sportivo, quindi gli faccio un grande in bocca al lupo”.