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Sousa verso l’Udinese: “Voglio Arechi pieno! Per il futuro mancano esterni alti”

ORE 12:53. Termina la conferenza stampa. Rileggi le sue dichiarazioni tornando in basso e scorrendo verso l’alto.

ORE 12:50. Una domanda sui giovani. “L’allenatore della Nazionale punta sui giovani, anche a rischio di non ottenere risultati. La paura di non fare risultato non deve sovrapporsi alla crescita calcistica di un Paese. Bisogna essere ambiziosi. Quando hai una base stabile l’integrazione di un giovane è serena, di qualità e più veloce. Credo nelle nuove generazioni, nel calcio ho sempre cercato di dare spazio ai giovani non solo per la loro carta d’identità ma per i meriti che avevano. In ogni squadra ho sempre inserito giovani anche in forma veloce e oggi tanti di loro vincono campionati importanti”.

ORE 12:48. Salerno un luogo in cui piantare radici? “Mi piace tantissimo costruire ma i risultati sono una componente variabile. Se li ottieni continui ad andare avanti anche se non dovrebbe essere così in modelli sportivi in cui vuoi ottenere qualcosa di straordinario e definire i responsabili di tutti i dipartimenti. Per arrivare a una velocità di crociera determinata come fa l’Udinese che da diversi anni ha un’idea chiara e stabile che permette ogni anno di vendere giocatori a squadre che vogliono vincere i campionati, tutto figlio di idee, infrastrutture. Questo comporta la possibilità anche di guadagnare nel calcio”.

ORE 12:46. Una domanda sulle strutture. Ha chiesto al club di potenziarsi ulteriormente su questo? “Da quando sono arrivato l’ad Milan e il presidente mi hanno illustrato l’idea di avere una struttura propria e di qualità che possa permettere alla prima squadra e al settore giovanile di sviluppare un modello di gestione sportiva capace di far crescere il club. Io ci credo tanto. Spero che le infrastrutture arrivino il più presto possibile”.

ORE 12:41. Altra domanda sul futuro. Quanto si batterà per provare a trattenere Dia? “L’idea principale è trattenere tutti i giocatori che sappiamo possono dare un apporto alla squadra. Boulaye è uno di questi. Mi piace tantissimo fare questo mestiere, peccato debba finire il campionato ma tutti noi abbiamo bisogno di vacanza e di recuperare energie mentali e fisiche. Purtroppo diversi calciatori devono affrontare gli impegni con le rispettive nazionali in diversi contesti, con i viaggi, caldo, predisposizione tattica anche diversa e poi prepararsi al rientro nel ritiro precampionato. La mia metodologia di allenamento comporta una prima settimana di adattamento all’intensità e ai carichi meccanici per poi partire con un lavoro più ampio. Un po’ come facciamo in stagione, mi piace pensare alla specificità del gioco, lavoriamo molto su questo nel micro ciclo settimanale e vorrei che anche i giocatori avessero le loro vacanze meritate, lavorando anche lì per poi rientrare in ritiro ed essere un minimo preparati per lavorare subito su concetti che ci permetteranno di prendere le decisioni giuste. Spero di vedere domani lo stadio pieno e tutte le famiglie di Salerno dentro con tanti bambini gioiosi per dimostrare l’orgoglio per tutto il lavoro che i nostri ragazzi stanno facendo”.

ORE 12:39. Ancora Sousa. Qual è l’idea tattica da cui ripartire in futuro? “Non è importante il sistema ma la forma. Questa rosa è stata costruita con un’idea e tutte sono valide. A questa rosa mancano esterni alti per quella che è la mia idea di gioco, anche in previsione di una diversificazione del modulo. Serve più equilibrio nella costruzione della rosa”.

ORE 12:35. Inizia la conferenza stampa di Paulo Sousa: “La società è presente tutti i giorni con il nostro diesse, qui al Mary Rosy parliamo tutti i giorni, tante volte abbiamo la possibilità di andare a cena insieme con lo staff, parlare delle nostre idee. Il futuro si costruisce ogni giorno. Con il presidente a breve avremo un incontro per parlare ma il direttore è il referente e sa benissimo cosa penso. L’idea del mio modello di gioco e le caratteristiche dei giocatori che vorrei è nota a lui, si vuole dare più stabilità soprattutto ai giocatori il cui rendimento è noto e alla capacità di fare un mercato aggiuntivo per potere andare a uno step ulteriore. La settimana che abbiamo vissuto è stata simile a tutte le altre precedenti, la pressione del risultato non esiste più però deve esserci sempre la positiva pressione di superarci e migliorarci ogni giorno per essere sempre più competitivi. nulla è meglio di lavorare nel calcio, ci rende felici. Appena abbassi lo sguardo può succedere di tutto e il calcio dà la possibilità di tenere sempre lo sguardo altro, di farti sempre competere con gli altri, di crescere in coraggio, piano strategico”.

Paulo Sousa presenterà Salernitana-Udinese al termine della rifinitura mattutina. Senza gli squalificati Daniliuc e Gyomber e privo pure dell’infortunato Dia, l’allenatore cambierà sicuramente qualcosa in formazione domani. La conferenza del trainer granata si terrà nell’apposita sala del centro sportivo Mary Rosy. Segui la consueta diretta testuale su questa pagina: appuntamento a partire dalle 12:30, aggiorna la pagina di volta in volta per leggere le risposte del mister in tempo reale!

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