Sousa attende il Toro: “Settimana strepitosa, occhio all’aggressività avversaria. Dia? Ha sempre dato tutto…”

ORE 12:24. TERMINATA LA CONFERENZA STAMPA DI SOUSA

ORE 12:22. Sulla visita del presidente Iervolino in settimana: “Ogni volta che parlo col presidente glielo ripeto. La sua vicinanza ci fa sempre bene e lui ha possibilità di conoscere meglio le dinamiche del suo club e delle persone che ogni giorno lo vivono. Lui è sempre il benvenuto, l’ho ribadito che la sua presenza è importante, stimola tutti a migliorarsi. Il messaggio che stiamo cercando di seminare ogni giorno è che l’unione di tutti ci fa sempre più forti, anche quando ci sono idee divergenti, soprattutto in una società giovane che ha pochi anni di Serie A. Abbiamo bisogno di seminare una cultura che dia continuità in questa categoria, crescendo all’interno per competere al meglio a questi livelli”.

ORE 12:21. Sulla possibilità di invertire le pedine in difesa: “Abbiamo tre centrali che possono giocare sull’uomo, Pirola è l’unico che ha più difficoltà di fare il braccetto destro. L’inversione eventuale delle pedine per il resto è possibile. Anche Fazio regge bene il duello fisico. Daniliuc? Come Maggiore ha fatto tutta la settimana, aspettiamo indicazioni mediche per liberarlo eventualmente per la convocazione. Sta crescendo”.

ORE 12:19. Sousa illustra le caratteristiche del Torino: “Abbiamo solo tre centrocampisti che possono giocare. Nella preparazione cerco di andare sull’argomento che più mi piace, sull’avversario. Il mio collega Juric mette aggressività e intensità nelle sue squadre, difende a tutto campo con marcature strette e per questo il modulo sarà meno importante domani. Su queste marcature, anche se sta cambiando leggermente l’atteggiamento difensivo di qualche giocatore evolvendo in altre interpretazione, ha sempre una pressione forte sull’uomo: nei momenti di transizioni offensive vanno in superiorità numerica, lavorando sulla pressione alta rubano palla in anticipo e hanno sempre superiorità, hanno qualità per poter andare dritto verso la porta avversaria. Abbiamo fatto una settimana strepitosa di lavoro, poi starà alla bravura individuale di ognuno sperando di essere più bravi degli avversari per vincere. Loro a livello offensivo sono cresciuti per fisicità che Zapata ha portato nel corridoio centrale. È una società importante che ogni anno riesce a soddisfare l’allenatore, ha creato una squadra a sua immagine, ha investito integrando giocatori importanti con altri. Sono un grande fan di Ricci, può giocare basso o alto a centrocampo, ha qualità straordinaria. Credo che abbiamo preparato bene la partita, dovremo avere ultra attenzione soprattutto nella fase del nostro possesso per avere equilibrio e attenzione continua sulle transizioni. Queste partite molte volte possono essere non belle da vedere, saremo a specchio. Non credo che dall’inizio il Toro possa giocare con Zapata e Sanabria insieme, possono farlo nei momenti in cui devono vincere la partita con un giocatore tecnico in più e più peso in area avversaria”.

ORE 12:12. Capitolo centrocampo. Lassana Coulibaly sarà assente domani (clicca qui per approfondire): “Lassana si è fatto male a Lecce, si è rotto il naso e subito dopo ha dovuto fare un lungo viaggio, un tipo di viaggio che non aiuta giocatori infortunati. Lui ha una capacità di superare anche il dolore e mettersi sempre a disposizione per aiutare la squadra, è una delle cose di cui avevamo parlato quando era ancora in vacanza: è importante avere un ragazzo presente a livello di comunicazione, aiuta a crescere anche la squadra. Purtroppo non sappiamo per quanto tempo dovrà stare fuori, domani non sarà della partita. Non creo aspettative, sono molto realista”.

ORE 12:11. Sui progressi dei nuovi acquisti durante la sosta e su come sostituire Boulaye il trainer resta abbottonato: “Dia è importante come tutti i giocatori che fanno la differenza davanti in qualsiasi squadra, di conseguenza anche a livello contrattuale sono anche i più pagati, è naturale. La sosta ci ha dato tempo di lavoro e integrazione dei giocatori nuovi. Abbiamo fatto un lavoro molto preciso non solo a livello fisico ma nella componente fisica abbiamo messo la posizione in base alle nostre dinamiche”.

ORE 12:08. Capitolo difesa e come migliorarla: “Da quando siamo arrivati subiamo molto meno per partita e non subiamo occasioni chiare da gol. La nostra organizzazione difensiva ha alzato il baricentro. Dobbiamo migliorare. Ai nostri centrocampisti chiediamo di saltare la linea ed essere aggressivi per togliere tempo e spazio agli avversari. Il Torino tira molto fuori dall’area, poi ci sono gli errori individuali: fa parte del nostro mestiere, del calcio, cerchiamo di migliorare su concetti individuali difensivi per migliorarci. Vicino alla nostra area non ho idea di difendere a zona, cerchiamo di migliorare visto che in precedenza i ragazzi avevano comportamenti diversi. Siamo quelli che siamo e vogliamo crescere. Ci sono tanti margini e ci lavoriamo”.

ORE 12:06. Inizia la conferenza stampa dell’allenatore portoghese. Inevitabile partire dalla situazione di Boulaye Dia: “Ho visto Dia questa mattina, poi è andato a fare delle visite mediche, su questo vi aggiorneremo. L’idea che mi sono fatto è che è un ragazzo che ha sempre dato tutto in campo ed è  quello che voglio da ogni giocatore. Lui è ancora della Salernitana, mi aspetto ancora questo quando sarà disponibile, il resto sono situazioni da risolvere internamente, da par mio lo aspetto per vedere quello che ho già visto in tutte le partite in cui è stato in campo”.

ORE 12. Qualche minuto ancora di attesa prima che arrivi Sousa in conferenza.

Finita la sosta, si torna a calcare il prato dell’Arechi. Domani la Salernitana ospiterà il Torino alla ricerca dei primi tre punti stagionali e dopo una settimana particolarmente ricca di avvenimenti. L’ultimo, a quanto filtra e stando anche alle dichiarazioni dell’ad Milan, è il rientro in Italia del figliol prodigo Boulaye Dia, atteso in giornata a Salerno.

Un caso che non dovrà influenzare il campo. Anche il presidente Iervolino ha voluto essere presente ieri l’altro al Mary Rosy per spronare il gruppo. Idem i tifosi della Sud, protagonisti ieri di un incontro nel centro sportivo con squadra e staff. Insomma, via le chiacchiere, c’è una gara da giocare. Ultimi dubbi di formazione per l’allenatore che, al termine della rifinitura di questa mattina terrà la consueta conferenza stampa prepartita: appuntamento alle 12 dalla sala stampa del Mary Rosy. Su questa pagina, come al solito, sarà possibile seguire la diretta testuale con le dichiarazioni di Sousa aggiornate al minuto.