Gyomber va al massimo: “Ho ancora tanto da dare. Sousa ha una mentalità vincente”

“Nelle ultime stagioni ho fatto bene, ma si può sempre migliorare. A 31 anni ho ancora tanto da dare a questa squadra. Sto cercando di trovare la miglior forma possibile. Voglio aiutare la squadra che è la cosa più importante”. Norbert Gyomber non si pone limiti in vista della nuova stagione, la quarta in maglia granata: “Do sempre il massimo, faccio il mio lavoro – ha detto in conferenza stampa -. I tifosi sono fantasitici e ci danno tanta soddisfazione, ma sentiamo tanta responsabilità, non posso deluderli”.

Eppure fino allo scorso gennaio il futuro granata dell’ex Perugia non sembrava così certo, vista la vicina scadenza di contratto. Poi Morgan De Sanctis gli ha proposto il prolungamento e il calciatore non ha esitato a firmare: “Il rinnovo è arrivato, restare a Salerno era l’unica cosa che volevo e per fortuna è arrivata la chiamata del direttore. Ero felicissimo di restare. Sono contento di giocare ancora con questa maglia. Ho giocato in varie società in prestito, qui mi sono affermato e mi sono espresso al meglio. La Salernitana mi ha dato tanto, le potenzialità ci sono, voglio lavorare sempre al massimo e quel che arriva, arriva. Il futuro è scritto nelle stelle”.

Gyomber può fare da chioccia ai giovani difensori granata: “Ho compiuto 31 anni, ho più esperienza di altri. Certamente posso aiutare i più giovani, magari parlando tanto con loro. Voglio dare il mio contributo in campo e nello spogliatoio. Lovato, Pirola e Daniliuc sono già il presente della Salernitana, nonostante siano giovani. Non dimentichiamoci che c’è anche Bronn. Sono ragazzi giovani ma già con una discreta esperienza. Sono il presente e il futuro. Hanno grande qualità e voglia di migliorare”.

Una battuta anche sulla possiblità di giocare con la difesa a quattro e sull’allenatore: “Stiamo lavorando anche sulla difesa a quattro. Il mister ci ha detto che potremmo utilizzarla, oltre a quella a tre. Sono abituato a giocare a quattro, lo faccio anche in Nazionale e l’ho fatto nel mio passato. Dobbiamo prepararci per giocare con diversi moduli anche in base all’avversario. Non voglio paragonare i vari mister che ho avuto. Mister Sousa ha una mentalità vincente che forse è mancata in precedenza. Lo scorso campionato ci ha fatto vedere che possiamo competere anche con le big. Ci ha trasmesso questa mentalità e noi lo seguiamo. Il presidente ci ha caricato e ci ha augurato un buon ritiro”. Chiosa sulla situazione da separato in casa di Bonazzoli: “Tra noi parliamo tanto. Non voglio commentare la situazione, con Federico abbiamo vissuto momenti belli e brutti, è un giocatore tecnicamente fortissimo”.