PREMI F5 DA DESKTOP PER AGGIORNARE
ORE 12:13. Terminata la conferenza stampa del mister.
ORE 12:10. “Dobbiamo fare una partita molto migliore rispetto alla coppa anche se l’avversario sarà diverso e giochiamo fuori casa. Il campionato è una maratona ma la strada si percorre passo dopo passo, ogni partita è la più importante. Voglio vedere i giocatori arrivare al massimo del potenziale per avere certezze maggiori. Alla fine ci saranno sempre delle domande da farsi. In base al risultato il testo di un articolo può cambiare completamente: tutti viviamo di risultati. Amo tantissimo i nostri tifosi che sono fortissimi, dovunque andiamo sono sempre presenti, ci spingono. Una delle mie più grosse motivazioni che ho è rappresentarli nel miglior modo con impegno, entusiasmo e vincere ovunque”.
ORE 12:09. “In ritiro i tifosi hanno chiesto di portare la squadra in Europa. Io sono ambizioso ma anche onesto. Il miglior modo di mostrare la mia ambizione è affrontare le partite nel modo in cui lo faccio. Cerco di far ragionare i calciatori sulla crescita continua con atteggiamento vincente prima di ogni partita e su ogni campo. In questo nessuno può dire il contrario. L’ambizione deve essere la conferma della categoria e dobbiamo lavorare tantissimo per conseguire l’obiettivo”.
ORE 12:07. “Mazzocchi ha fatto tutta la settimana, credo gli manchi minutaggio competitivo, non sarà brillante come quando è al massimo del potenziale però sicuramente sarà della partita. Bronn? Non ho niente da aggiungere rispetto a quanto già detto”.
ORE 12:04. “L’Olimpico è un palcoscenico straordinario per qualsiasi interprete. Le mie motivazioni nascono da tutte le difficoltà. Posso incidere su quello che posso controllare, ovvero il gusto di fare il mio mestiere nel miglior modo. Voglio far esaltare il potenziale dei miei giocatori per fare risultati che rendano orgogliosi loro, la città e i tifosi. Dia? Una settimana in più di lavoro al 100% può consentirgli anche di partire dall’inizio ma sapendo che non riuscirà a fare tutta la partita. Non sarà il miglior Dia, in ogni caso. Mi ha sorpreso nei minuti che ha giocato in coppa, non mi aspettavo i risultati visti, anche in questa settimana ha fatto bene. Può darci una mano in più”.
ORE 12. Sousa sulle carenze in difesa: “Dobbiamo trovare le alternative con gli esterni, soprattutto con Kastanos. Lovato sarà convocabile, è quello che si presente più capace di darci una mano. In quello che abbiamo in rosa cercheremo di prendere le decisioni prima e durante la partita. Dobbiamo mantenere ritmi alti anche con cambiamenti di struttura durante la partita, come fatto già anche l’anno scorso, per cercare di prendere punti. Diversità di caratteristiche e numero di giocatori sono importanti per poter avere una lettura, correggere o imporre dinamiche che possano portare a vincere le partite”.
ORE 11:57. Ancora Sousa: “Prima di iniziare il campionato ho commentato l’inizio che avremmo avuto. Più che lamentarmi ho cercato di far arrivare ai nostri tifosi un messaggio concreto. Devono essere orgogliosi dei nostri giocatori, in questo periodo di precampionato anche in condizioni non ottimali e con un numero di giocatori ridotto abbiamo lavorato in un certo modo e siamo comunque riusciti a passare il turno in Coppa, abbiamo vinto il Trofeo Iervolino. Io sono orgoglioso dei miei. Su queste basi penso ad affrontare una Roma che quest’anno, se riesce a prendere un innesto importante in avanti, con lo stadio esaurito e un grande allenatore ha un grandissimo potenziale per vincere lo Scudetto. Dobbiamo avere la gioia di competere in un ambiente straordinario contro una formazione forte”.
ORE 11:55. Comincia la conferenza stampa dell’allenatore granata: “Avremo solo Legowski convocabile dei nuovi, gli altri non si sono allenati con noi. Lo conoscevo da quando ero ct della Polonia, giocava in una struttura diversa e in un campionato completamente differente. Di conseguenza lui come gli altri, che non conosco per niente e ho bisogno di conoscerli, dovranno cercare di ambientarsi. Vengono da campionati inferiori, sono scommesse forti del nostro direttore e del presidente. Con il mio staff dobbiamo cercare di conoscerli il più velocemente possibili sia a livello di caratteristiche, sia di carattere. Dobbiamo scoprire il loro potenziale e lavorare con loro nel miglior modo per creare valore, integrare la squadra e cercare di aiutarci. Ad esempio Candreva puoi cambiargli il ruolo ma lo conosco da anni e per me è più facile prendere decisioni in anticipo. I nuovi devono capire tutto: complessità del gioco, posizionamento e quant’altro. Valutiamoli sul campo e poi li integreremo per cercare di rendere queste scommesse vincenti”.
ORE 11:50. Un po’ di ritardo sulla tabella di marcia. Paulo Sousa non è ancora in sala stampa.
Tempo scaduto, si ricomincia. Domani c’è Roma-Salernitana, prima partita di campionato. Fa ancora tanto caldo e gli organici sono aperti: resta una dozzina di giorni per chiudere il mercato e può succedere ancora di tutto in entrata come in uscita. Paulo Sousa presenterà la sfida dell’Olimpico contro il connazionale Mourinho – benché squalificato, i giallorossi saranno formalmente diretti da Bruno Conti – nella consueta conferenza stampa prepartita al Mary Rosy. Appuntamento alle 11:45 su questa pagina per seguire il live testuale con le parole del trainer portoghese.
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