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L’ex Perrulli: “Radunovic? La Salernitana lo voleva, ora ce lo coccoliamo noi. Sarà una bella partita”

Giampietro Perrulli è uno dei tanti ex di turno. Il trequartista romano condivide il suo passato in granata con uno che il Cavalluccio l’ha difeso recentemente come Boris Radunovic: “E’ un ragazzo splendido. Sicuramente sentirà di più questa partita, è un ex che ha fatto molto bene a Salerno. La Salernitana in estate ha fatto di tutto per riprenderlo, ma alla fine l’abbiamo spuntata noi. Ce lo coccoliamo nella speranza che sabato ci sforni una prestazione positiva come fatto in queste sei gare di campionato”. 

Gara da ex, per l’appunto, in una squadra con cui hai vinto un campionato di Lega Pro. Perrulli ammette di non sentire il “peso”: “La sto preparando come tutte le altre gare che valgono tre punti. A Salerno, però, ho vinto un campionato di Lega Pro, riportando la squadra in B. La piazza merita questo campionato, se non di più, dato che ha una tifoseria importante. Stiamo preparando la partita al meglio ci ritroveremo davanti una squadra forte, attrezzata per i play-off. Noi non siamo da meno e siamo consapevoli delle nostre forze. Non vediamo l’ora di giocare sabato. Poco spazio a Salerno? – aggiunge Perrulli – Io sono sempre lo stesso, cerco di dare sempre tutto sia in allenamento che in campo. Evidentemente in quel periodo i mister decidevano di lasciarmi fuori, ma non ho nessun rancore e nessun rammarico. Penso di aver dato tutto a Salerno. Sono arrivato che eravamo secondi in classifica e poi abbiamo vinto il campionato di Lega Pro. L’anno dopo in B ho trovato poco spazio, poi a gennaio sono ritornato alla Lupa Roma”.

Il jolly offensivo si sofferma anche sul campionato e sul fatto che la Cremonese sia una delle due squadre imbattute del torneo: “Come al solito il campionato di B è equilibrato, non c’è mai una squadra che stacca le altre nelle prime fasi. Le partite sono tutte sul filo del rasoio: puoi affrontare Verona e Benevento, che a mio avviso sono le più attrezzate, ma cito anche squadre al momento in basso in classifica come il Cosenza che abbiamo affrontato in settimana. Hanno giocato abbastanza bene secondo me, ma siamo stati bravi e cinici a sfruttare l’occasione che ci hanno concesso. Noi possiamo dire la nostra, sempre in umiltà, lavorando sempre partita dopo partita. Abbiamo una nostra mentalità: pensiamo alla gara di sabato contro la Salernitana senza viaggiare oltre. Sono gare insidiose, si decidono tutte sul filo di lana: se non ci perdiamo, possiamo fare bene. Sull’imbattibilità –  aggiunge il grigiorosso – il campionato dice questo: insieme al Pescara non abbiamo perso. La dice lunga sul nostro atteggiamento in campo che è quello di lottare su ogni pallone, quello di stare in fase difensiva tutti dietro la linea della palla. La voglia di non voler perdere, l’unione che c’è tra di noi di chi entra che vuole far vincere una partita o riprenderla tipo Padova. Può essere uno stimolo per l’avversario, ma è anche una nostra forza, un modo di avere la consapevolezza dei propri mezzi. Questo fa la differenza. Perché quando vedi un tuo compagno che lotta e dove non arrivi tu, arriva lui, penso che questo sia tanta roba”. “

Su questo inizio di campionato, in cui Perrulli ha giocato 4 partite, il calciatore grigiorosso analizza la profondità della rosa: “Ringrazio il mister per la fiducia che mi da. Non mi do voti, ma mi alleno sempre a 200 all’ora come si dice nel gergo calcistico, do sempre il meglio: sia se sono titolare che in caso di ingresso in campo a trenta o un minuto dalla fine. In tre anni che son qui penso di aver dimostrato quanto ci tengo alla causa e a quel che faccio. In queste prime sei partite, la Cremonese e non solo Perrulli sta facendo bene. L’intera rosa sta facendo bene. C’è un gran gruppo, il mister ha cambiato tante formazioni e tutti stanno dando il massimo. Tutti remano dalla stessa parte e questo, in un campionato difficile come la B, ti fa fare la differenza”.

In ultima battuta, sul valore di Cremonese e Salernitana e sul fatto che possano ambire ai play-off: “Sono due ottime squadre, con organici importanti. Poi, ovviamente, è sempre il campo a decidere il destino. Dipende sempre da come ti approcci alle partite, dalla mentalità che costruisci settimana dopo settimana. Se si osservano le due compagini, sono rose importanti per la B, ma non conta solo questo. L’importante è lavorare sodo durante la settimana e raccogliere tutto quello di buono fatto. Quest’anno la Salernitana ha fatto un mercato importante per centrare i play-off e la Cremonese non è da meno. Sabato sarà una bella partita. Cosa temo dei granata? – aggiunge il calciatore romano – Ha ottimi giocatori, ha fatto un mercato importante per la Serie B, mandando un segnale importante, chiaro che vuole centrare i play-off. Ma dall’altra parte trova una Cremonese agguerrita che fino ad oggi ha fatto vedere la compattezza del gruppo perché hanno giocato tutti e ognuno di noi ha dato il suo contributo, dimostrando di essere competitivi”.

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