L’ex Kiyine: “Ventura grande allenatore, Salerno mi ha dato tanto. Che bello quel gol nel derby!”

Quel gol all’Avellino nel derby dell’11 marzo 2018 non sarà finito di certo nel dimenticatoio. Sofian Kiyine ha trascorso una sola annata a Salerno, in prestito dal Chievo, facendo bene. Il classe ’97, che nell’ultima stagione ha assaggiato la massima serie proprio con i clivensi, ha parlato ai microfoni di Radio Alfa. Il centrocampista conosce bene Giampiero Ventura, avuto come allenatore ai veneti, e tra i papabili per la sostituzione di Menichini: “Ventura è un grande allenatore, purtroppo non è rimasto tanto al Chievo. Ha grande esperienza e conosce bene il mondo del calcio. Se arriva il mister, si potrà fare un buon campionato. La Salernitana ne ha bisogno”. Il belga-marocchino commenta poi la stagione del Cavalluccio: “L’anno è stato difficile, tutti avrebbero potuto dare di più. La squadra era da playoff, Mantovani ha fatto bene, diventerà un grande giocatore. Era l’anno del Centenario, purtroppo non è andata benissimo”. Kiyine non ha rimosso nessun ricordo di quella sua annata granata che lo ha lanciato definitivamente. Sia gioie, come il gol contro gli irpini, che rimpianti, come quello di non aver agguantato i playoff: “Sono stato benissimo a Salerno, l’ambiente mi è piaciuto tanto. Continuo a sostenere la Salernitana. All’inizio trovavo poco spazio, mi sono allenato e ho dimostrato il mio valore, giocando di più. Ho esordito in B grazie a mister Bollini. Io ringrazio la piazza di Salerno, ho iniziato qui la mia carriera ad alto livello. Quello che succederà non lo so, io dò sempre tutto. Fabiani mi ha voluto in granata, all’inizio era quasi una prova, poi per fortuna è andata bene. Il gol nel derby è stato il momento più bello. Mi sarebbe piaciuto giocare i playoff, purtroppo non ci siamo riusciti. Fu una stagione discontinua, con momenti positivi e negativi”. Il ragazzo è stato anche vicino alla convocazione col Marocco, per disputare la Coppa D’Africa: “Speravo di andare in Coppa D’Africa, ma il mister ha fatto le sue scelte. Dispiace, ma continuerò a lavorare per impormi in nazionale”.