Lega B, Mezzaroma eletto vicepresidente: “Mi impegnerò per il bene di tutti”

Importante appuntamento quest’oggi a Milano dove si è tenuta l’assemblea della Lega di Serie B nella sede di Via Rosellini a Milano. Assemblea durante la quale sono state completate le nomine del Consiglio direttivo: grande soddisfazione per Marco Mezzaroma, co-patron della Salernitana e da oggi vicepresidente di Lega: “Onorato di questa elezione – ha detto – ora incrementerò ancor più i miei sforzi per il bene della Lega B”. Eletti anche  il presidente del Benevento Oreste Vigorito, quello della Cremonese Paolo Rossi e del Crotone, Giovanni Vrenna che vanno ad aggiungersi a Stefano Bonacini, Carpi, e Massimiliano Santopadre, presidente del Perugia, e ai due consiglieri indipendenti: Francesca Pellegrini e Maurizio Felugo.

In apertura di seduta, il numero uno Mauro Balata ha parlato dell’assemblea elettiva federale in programma per il prossimo 22 ottobre ricordando i temi che cari alla Lega B, in primis i pesi elettorali in Consiglio federale, considerati iniqui e penalizzanti per la seconda categoria, quindi la legge Melandri che distribuisce alla B risorse imparagonabili rispetto a tutte le altre realtà europee, e l’importanza della valorizzazione dei giovani italiani. “La nostre idea era quella di indicare un presidente terzo, indipendente, autorevole e che rappresentasse tutti – ha spiegato il numero uno della serie cadetta – Non abbiamo preclusioni per nessuno, nemmeno nei confronti di Gravina’. Secondo Balata conteranno più i programmi che le persone: “Ci interessano temi come la giustizia sportiva, il controllo dei bilanci delle società, la necessita di essere più rigorosi e attenti su determinate situazioni. Sul tema delle riforme dei campionati saremo vigili. Di argomenti ce ne sono tanti da affrontare, ma se si è arrivati ad una situazione così critica è perché
c’è la necessità di rinnovare e riformare. Ci vogliono idee, autorevolezza e coraggio nel portare avanti queste idee”. Sulla B a 19 squadre ‘L’augurio è di essere stati la scintilla per riforme che rimangono in sospeso da dieci anni”. L’Assemblea è stata aggiornata a martedì 16 ottobre quando oltre ai punti all’ordine del giorno non discussi in data odierna si entrerà nel merito dei candidati e dei programmi per la presidenza federale.