La vigilia di Allegri: “Servirà partita ‘tosta’, Salernitana è migliorata molto”

Massimiliano Allegri aspetta e rispetta la Salernitana: “Questa partita arriva dopo un impegno in Champions League, affrontiamo una delle migliori squadre che lottano per la salvezza, sia a livello di singoli che di collettivo. In estate hanno fatto un buon lavoro, inserendo giocatori fisici e tecnici, dovremo fare una partita ‘tosta’ per cercare di portare i tre punti a casa” ha dichiarato il tecnico della Juventus alla vigilia della sfida con la Salernitana.

“Paredes si sta inserendo, domani giocherà. Locatelli ha un piccolo affaticamento e non sarà a disposizione. Abbiamo ancora fuori Szczęsny, Pogba, Chiesa e Di Maria” ha ricordato il trainer bianconero, affermando: “La partita di Parigi ha lasciato di positivo che dopo il 2-0 abbiamo reagito bene, ma la cosa che non mi piace è che dopo quella prestazione la Juventus è passata per una squadra anche ‘simpatica’ e questo non va bene. Dobbiamo essere “antipatici”, perché questo vuol dire essere vincenti. Bisogna vedere il lato positivo, ma anche le cose negative. Domani ci attende una partita molto importante, da affrontare con la giusta serenità e senza presunzione. Ci servirà anche come spinta alla gara di Champions League, ma la partita più difficile da preparare è quella di domani. Troveremo meno spazi, la partita sarà più tattica e completamente diversa da quella di Parigi, ma bisognerà portare a casa il risultato attraverso una buona prestazione”.

Sulla possibilità di vedere Milik e Vlahovic in coppia dal 1′: “È questione di caratteristiche dei giocatori, Milik e Vlahovic hanno dimostrato di poter giocare insieme, ma non so se domani lo faranno. Speriamo di trovare l’undici giusto, ma poi la partita può essere determinata dai cambi, soprattutto con le cinque sostituzioni. Chi è in panchina, nel bene e nel male, determina le partite. In queste partite, soprattutto quando siamo andati in vantaggio, è come se ci fossimo fermati. Dobbiamo migliorare sotto quest’aspetto, le partite sono lunghe e un gol non basta”.