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La Uefa apre al cambio format, Federazioni possono diminuire gare: chiusura entro il 3 agosto

di
Lorenzo Di Domenico
- 22 Aprile 2020 alle 13:10

Cambio format, la Uefa apre le porte. L’intenzione dei vertici del calcio è chiudere i campionati e le coppe europee, per salvaguardare quel che resta dei diritti tv e non provocare un drastico crollo economico di tutto il sistema. Tutto giusto, ma in Europa il numero dei contagi e dei defunti continua a essere preoccupante. Adesso chiaramente non si può giocare, a maggio neppure: la speranza è giugno, ma bisogna monitorare l’evoluzione del virus. E se si deve finire, allora la Uefa apre anche a una riforma dei format in corso.

Ieri c’è stato un incontro con tutte le 55 Federazioni europee, per fare il punto ma anche dettare nuove linee guida. La Uefa ha richiesto di fare il possibile per chiudere i tornei entro il 3 agosto e non presentare classifiche a tavolino. C’è la possibilità per le Federazioni di introdurre playoff e playout per stabilire griglie finali, accorciando così il numero delle partite da giocare. Una proposta tutta da studiare, da campionato a campionato. In Serie B c’è chi ha pensato a ripartire direttamente con gli spareggi promozione e retrocessione (clicca qui per leggere l’articolo) ma naturalmente è una proposta che non può accontentare tutti: in primis il Frosinone, a lungo secondo e diventato terzo proprio all’ultima giornata prima dello stop. Servirà ancora studiare, mettere d’accordo tutti sarà però impossibile. E intanto il virus continua a preoccupare.

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