SALERNITANA-PISA 4-1
SALERNITANA (4-4-2): Belec; Casasola, Aya, Gyomber, Lopez; Lombardi (1’ st Kupisz), Capezzi (1’ st Schiavone), Di Tacchio, Cicerelli (33 ‘st Antonucci); Tutino (33’ st Anderson), Djuric (40’ st Giannetti). A disp. Adamonis, Mantovani, Karo, Dziczek, Veseli, Iannoni, Baraye. All. Castori.
PISA (4-3-1-2): Perilli; Belli (9’ st Birindelli), Caracciolo, Benedetti, Lisi (37’ st Meroni); Gucher, De Vitis (16’ st Sibilli), Mazzitelli; Siega (9’ st Soddimo); Masucci (16’ st Palombi), Marconi. A disp. Kucich, Colnago, Pisano, Masetti, Alberti. All. D’Angelo.
Arbitro: Ghersini di Genova (Imperiale/Rossi). IV uomo: Maggioni di Lecco.
Gol: 27’ pt e 18’ st Tutino (S), 12’ st e 26’ st Kupisz (S), 37’ st rig. Marconi (P).
Ammoniti: Mazzitelli (P).
Note: giornata primaverile, terreno di gioco in discrete condizioni. Angoli: 3-7. Recupero: 1’ pt e 4’ st.
Secondo successo consecutivo per la Salernitana che all’Arechi batte il Pisa con un Gennaro Tutino autentico protagonista di giornata. L’ex Empoli realizza una doppietta al pari di Kupisz, regalando altri tre punti che danno fiducia e consapevolezza alla Salernitana all’inizio del tour de force.
Nell’undici di partenza granata due novità rispetto alla sfida di Verona: in mediana c’è Capezzi al fianco di Di Tacchio e Lombardi sulla destra al posto di Kupisz. In attacco scelte obbligate complice l’assenza di Gondo: ancora spazio a Tutino e Djuric, rientrato dalla parentesi con la Bosnia. Il Pisa risponde col 4-3-1-2 senza Vido, neanche in panchina. In avanti spazio alla coppia composta da Masucci e Marconi sostenuti da Siega. Al 9’ il primo sussulto con una sortita offensiva di Lisi che taglia il campo e calcia dalla distanza, palla alla destra della porta di Belec. La Salernitana risponde al 13’ con una incornata di Djuric su cross di Casasola ma il bosniaco non inquadra lo specchio della porta. Al 28’ Tutino lavora un buon pallone sulla sinistra e serve al centro dell’area Capezzi che di sinistro spara alle stelle.
Dopo 25’ Belec viene chiamato in causa per la prima volta nell’arco della partita: il portiere sloveno deve intervenire su una conclusione magistrale di Gucher che deve accontentarsi del calcio d’angoli sui cui sviluppi il Pisa va a segno con Mazzitelli al termine di una confusa azione nel cuore dell’area di rigore granata ma l’arbitro ferma tutto per una posizione di fuorigioco.
È il viatico del gol… granata. Al 27’, sulla punizione calciata da Belec, Tutino raccoglie la sfera e supera in velocità i difensori nerazzurri presentandosi davanti a Perilli, battuto con un preciso tiro piazzato sul secondo palo. Terzo gol consecutivo per Tutino compreso quello in Coppa Italia. La Salernitana prende fiducia e metri in campo: al 37’ cross di Casasola per Djuric che cerca la rovesciata, involontariamente il bosniaco serve nuovamente l’argentino che da posizione defilata impegna Perilli che riesce a far sua la sfera. Pochi secondi dopo si riaffaccia in attacco il Pisa ma la conclusione di Marconi viene neutralizzata con sicurezza da Belec.
Nella ripresa Castori opera subito due cambi inserendo Schiavone e Kupisz al posto di Capezzi e Lombardi. Come accaduto nel primo tempo però è il Pisa a partire con le marce alte: al 51’ Marconi sfrutta un cross dalla destra concludendo di testa ma Belec è ancora prodigioso nel chiudere la porta. La risposta della Salernitana è affidata a Djuric che conclude di testa su un cross da fermo di Schiavone ma la sfera termina di poco alta sopra la traversa.
Anche il Pisa inserisce forze fresche con gli ingressi di Birindelli e dell’ex Soddimo ma è la Salernitana ad andare nuovamente in gol al 12’ della ripresa. L’azione parte da un cross di Casasola per Tutino che controlla molto bene ma viene fermato al momento della conclusione. La sfera arriva sui piedi di Kupisz che calcia di forza spedendo la sfera sotto la traversa. Per l’attaccante napoletano l’appuntamento con la prima doppietta in granata è solo rinviato: al 18’ Perilli battuto con un tiro da biliardo al termine di una azione nata da un errore di Soddimo. Il Pisa prova a riaprirla ma la Salernitana cala addirittura il poker con la doppietta di Kupisz, ancora a segno dalla destra dopo un’azione confusa in cui Tutino e Djuric provano a battere Perilli trovando la risposta dei difensori nerazzurri.
Nel finale Castori getta nella mischia anche Antonucci, Anderson e Giannetti ma l’unico lampo è rappresentato dal rigore procurato al 37’ da Gucher dopo un pestone di Gyomber. Dagli undici metri va Marconi che spiazza Belec per il gol della bandiera che chiude una partita davvero ben giocata dalla squadra di Castori che dopo tre giornate si trova nelle parti alte della classifica con 7 punti.
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