La B è dietro l’angolo, countdown per l’aritmetica: gli scenari a partire da domenica

Stefano Colantuono continua a predicare dignità per le ultime sei partite ma ormai la matematica della retrocessione in Serie B è dietro l’angolo. Sembra quasi esserci spasmodica “attesa” per togliersi ogni speranza e considerare davvero finito il campionato, senza più l’alibi del “finché l’aritmetica ancora non condanna” per poter pensare al futuro.

La Salernitana è ultima con 15 punti, 13 di distacco da un gruppone formato da tre compagini: Udinese, Verona ed Empoli, ad oggi salve. Nel prossimo turno i granata ospiteranno la Fiorentina, in caso di pareggio o vittoria il declassamento matematico diventerebbe un pizzico più distante. Ieri sera al Gewiss Stadium, gli scaligeri di Baroni hanno trovato un punto fondamentale per alimentare le loro speranze spedendo al terzultimo posto il Frosinone, avversario dei granata tra due giornate. Proprio questo 2-2 rende possibile, se determinati incastri si verificassero, la matematica retrocessione della Salernitana già domenica.

Aritmetico addio già domenica?

C’è un caso – particolarmente complicato – che potrebbe portare all’addio alla Serie A aritmetico già domenica sera. Si  verificherebbe se la Bersagliera perdesse anche contro la Fiorentina e contemporaneamente vincessero Sassuolo, Frosinone, Verona ed Empoli, rispettivamente contro Lecce, Torino, Udinese e Napoli. In  tale situazione, la zona salvezza sarebbe delimitata dai ciociari con 30 punti, seguiti da Sassuolo a 29 e Udinese a 28 (peraltro con i 18’ da recuperare contro la Roma). I toscani di Nicola e l’Hellas, balzando a 31, non sarebbero più raggiungibili dai granata che, pur vincendo le restanti cinque partite, arriverebbero al massimo a quota 30.

Anche se i neroverdi poi le perdessero tutte in seguito (contro Fiorentina, Inter, Genoa, Cagliari e Lazio) e si volesse immaginare un identico destino per i ciociari assieme all’Udinese, ci si dovrebbe fermare alla penultima giornata perché non si potrebbe evitare lo scontro diretto dello Stirpe proprio tra Frosinone e Udinese all’ultima giornata che farebbe inevitabilmente guadagnare punti all’una o all’altra. In caso di vittoria o pareggio in questo match del 29 maggio, il Frosinone sarebbe salvo con 33 o 31 punti (retrocederebbero Salernitana, Sassuolo e Udinese), mentre se vincessero i friulani salirebbero a 31 – comunque irraggiungibili per i campani – e in B andrebbe la compagine di Di Francesco con Sassuolo e Salernitana.

In caso di distacco invariato…

Più probabile l’ipotesi che Candreva e compagni trovino la Serie B aritmetica a partire dalla 34ma: se in Ciociaria la Salernitana dovesse mantenere lo stesso -13 dal treno salvezza, Colantuono arriverebbe allo Stirpe con 15 punti ancora a disposizione nelle cinque partite restanti. Una sconfitta a Frosinone significherebbe retrocessione aritmetica, perché mancherebbero quattro gare e i punti a disposizione sarebbero 12 ma così potrebbe accadere anche con un pareggio (in base alla corsa delle altre nella 33ma e 34ma giornata). L’analisi della classifica deve tenere in considerazione anche la possibilità di spareggio tra terzultima e quartultima, in caso di parità di punti al termine della 38^ giornata. Dunque, per i granata il salvagente spareggio dista 13 punti, così come la salvezza, perché Udinese, Verona ed Empoli hanno tutte 28 punti, occupando dal 15° al 17° posto. Se si trovassero tre o più squadre a pari punti tra terzultima, quartultima e quintultima posizione, si procederebbe alla classifica avulsa in cui la Salernitana potrebbe ancora dire la sua (restano gli scontri diretti contro Frosinone e Verona).