Jenbach-Salernitana, è già amicizia. Il presidente: “Nicola è il top. Saremo presto all’Arechi”

Thomas Thallauer è il presidente dell’SK Jenbach. Fa praticamente tutto lui, insieme a tanti validi collaboratori: dalla direzione del centro sportivo e della squadra, fino ai caffè ed al servizio bar nelle uggiose mattinate. È il simbolo della passione genuina per il calcio. C’è una cura maniacale dei manti erbosi dei due campi a disposizione della Salernitana, un’area ristoro che diventa polo di aggregazione nel pomeriggio ed anche di sera per grandi e piccini tra panini, hamburger, wurstel e l’immancabile birra. Raccontano che dopo le partite dilettantistiche, da queste parti, qualsiasi sia il risultato finale c’è una sorta di terzo tempo rugbystico: tutti insieme a ristorarsi con i veri  valori dello sport. Dopo l’amichevole con i granata di ieri l’altro è stato effettivamente così, con oltre mille persone sugli spalti.

FR7 mania

“Quando abbiamo saputo he la Salernitana avrebbe trascorso qui il ritiro siamo stati subito entusiasti. Si è subito diffusa la voce in tutto il Tirolo che qui si sarebbe allenato Ribéry e questo ha generato molta curiosità. Siamo molto contenti dello staff, mister Nicola è una persona molto umile e nello stesso tempo un grande professionista. Parte dalle cose banali. Se gli chiedi di provare a non allenarsi su un campo troppo zuppo d’acqua, prende subito in considerazione il favore che gli viene chiesto. Lo abbiamo elogiato pubblicamente perché è collaborativo, disponibile, si è creata quasi una relazione familiare, un’atmosfera molto bella”, ha detto il massimo dirigente della società di casa ai nostri taccuini.

Le ambizioni degli austriaci

L’SK Jenbach ha fatto una buona figura nel primo tempo dell’amichevole contro i granata l’altro ieri. Ha recentemente conquistato la promozione nel campionato che equivale all’Eccellenza italiana ed ha cominciato il 4 luglio la propria preparazione precampionato con un giovanissimo allenatore alla guida, il 24enne Lukas Pfurtscheller. “Sono molto contento della squadra e della prestazione offerta in amichevole con la Salernitana nel primo tempo, era la formazione titolare con cui siamo riusciti a raggiungere la promozione – commenta il presidente – Nel secondo tempo abbiamo dato spazio ai calciatori meno esperti per dare anche a loro la possibilità di giocare contro una squadra di Serie A e siamo un po’ calati, anche perché pure la Salernitana ha cambiato, inserendo giovani molto accaniti. È stata una bella esperienza, continuiamo a lavorare e speriamo di raggiungere la seconda promozione di fila”.

Tifosi in più

In ogni caso, dopo il ritiro austriaco la Salernitana avrà qualche tifoso in più dall’Austria. “Conoscevo la storia della salvezza miracolosa raggiunta dalla squadra l’anno scorso, ma non ho seguito direttamente l’andamento in Serie A. L’anno prossimo assicuro che ci sarà tanto tifo anche da Jenbach. Anzi, quando ci sarà la nostra sosta di campionato, speriamo di venire a Salerno con una nostra delegazione. Se riusciamo, vorremmo vedere una partita dal vivo all’Arechi”, conclude Thallauer.

Si ringrazia Armin Azizi per la collaborazione