JENBACH, DAY 15. Bradaric in gruppo, Nicola prova il trequartista

La Salernitana è tornata stamane al menu abituale con la doppia seduta. Al mattino i granata, dopo una fase iniziale di stretching e di trasmissione palla, si sono dedicati alle prove tattiche.

Sulla metà campo con una porta regolamentare da una parte e tre porticine dall’altra, Nicola ha provato un 3-5-2 con Lovato, Motoc e Pirola in difesa, Mazzocchi, Mama Coulibaly, Bohinen, Lassana e l’ultimo arrivato Bradaric a centrocampo, in avanti Kristoffersen e Botheim; successivamente sono subentrati Capezzi e Ribery. Gli avversari in granata, sempre con lo stesso modulo, erano Veseli, Galeotafiore, Gagliolo, Kechrida, Capezzi, Cavion, Boultam, Jaroszynski, Ribery e Simy. Solito lavoro di impostazione. Successivamente una delle porticine è stata sostituita da una porta regolamentare.

La novità della mattinata è stata l’introduzione del trequartita e quindi il passaggio al 3-4-1-2, con Lovato, Motoc e Pirola, a centrocampo Mazzocchi, Mama Coulibaly, Bohinen e Bradaric, con Ribery e sostegno del duo norvegese Botheim-Kristoffersen. Nicola ha come sempre insistito sulla costruzione dal basso. Prime sensazioni positive da Bradaric, apparso subito in palla, Ribery ha sostenuto tutta la seduta. Il francese quindi ha smaltito il leggero problema alla schiena, a fine allenamento tinozza d’acqua gelata per lui. Il 3-5-2 avversario era composto da Galeotafiore, Veseli, Gagliolo, Kechrida, Boultam, Capezzi, Cavion, Sy, D’Andrea e Simy.

Assenti in campo Fazio, Radovanovic, Mantovani e Bogdan che hanno lavorato in palestra. Solito lavoro a parte per i quattro portieri. Buon umore a fine allenamento, scherzi tra Ribery e Sepe che ha pure stuzzicato Botheim alle prese con i rigori: “Erik, segna in partita non in allenamento”. Piccola curiosità, il campo secondario è stato in mattinata occupato dal junior camp organizzato dallo Jenbach per i bambini.