Inzaghi prepara la difesa a 4. Bronn e Sambia possono ritrovare spazio

È la difesa il primo aspetto su cui deve assolutamente lavorare il neo tecnico Filippo Inzaghi. La Salernitana ha infatti la peggior retroguardia del torneo con 17 gol subiti. “La squadra può giocare a 4 o a 5 dietro”, nella conferenza di presentazione di ieri il tecnico ha fatto intendere di voler cambiare disposizione difensiva.

L’adattabilità

La rosa è stata costruita per il 3-4-2-1, ma ci sono dei calciatori abituati anche a giocare a quattro in difesa. Bronn, finito fuori dal progetto con Sousa, potrà riguadagnare quota. Proprio il tunisino è abituato a giocare nella difesa a quattro, anche come terzino destro; stesso discorso per Daniliuc, come successo contro l’Inter ma anche lo scorso anno in poche occasioni. Anche Fazio ha giocato a quattro in carriera. La retroguardia a quattro potrebbe invece penalizzare leggermente Lovato, Pirola e Gyomber, più abituati in carriera a giocare in una difesa a tre; lo slovacco però è il primo per recuperi (64) in Serie A, dato da non tralasciare.

Capitolo terzini, o sarebbe meglio dire esterni. Gli elementi in rosa infatti sono per natura tutti degli esterni alti. C’è Mazzocchi che è abituato a giocare alto a destra (ma anche a sinistra).

Empoli Salernitana sambia

Più adatto invece come terzino Sambia, altro giocatore non visto da Sousa e che può tornare in auge. A sinistra Bradaric non avrebbe difficoltà ad abbassarsi nella linea a quattro. Inzaghi ha dieci giorni di tempo per conoscerli e fare le scelte giuste.