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Inzaghi non si perde d’animo: “Oggi nulla da salvare, ma la salvezza è a tre punti”

Battuta d’arresto per i granata al Franchi di Firenze. Il tris della Viola batte sul morale dei ragazzi di Filippo Inzaghi ed ora tornano i fantasmi che sembravano scacciati sabato scorso contro la Lazio. Il trainer della Salernitana è intervenuto nel post-gara ai microfoni di DAZN: “Non è stata la Salernitana del ultime due partite, loro invece erano i soliti, squadra forte. Sapevamo che dovevamo essere perfetti ma è stato l’esatto contrario. Dispiace, ora andiamo avanti, venivamo da 4 punti in 2 partite. Oggi non c’è niente da salvare a parte l’inizio del secondo tempo con la traversa di Ikwuemesi, che poteva cambiare la gara. Siamo partiti troppo molli e contratti, partita da dimenticare. La salvezza distanza tre punti, quindi dobbiamo ritrovare subito quanto fatto con la Lazio già nella sfida al Bologna”. “Oggi c’è poco da attaccarsi agli episodi, – ha dichiarato Inzaghi – dobbiamo crescere e non potevamo pareggiare il loro livello tecnico, dovevamo alzarlo come abbiamo fatto con la Lazio e con il Sassuolo. Avevo visto bene la squadra durante la settimana, adesso analizzeremo la gara”.

I granata avevano approcciato meno timidamente la seconda frazione: “All’inizio del secondo tempo ho detto ai miei che peggio non potevano fare, eravamo partiti bene nella ripresa e il gol del 2-1 avrebbe cambiato le cose. Io ci credo ancora di più perché abbiamo recuperato molti effettivi, la squadra è forte e sono sicuro che ne usciremo. Dia? Ha recuperato, chiaro che è stato fermo settimane e si è allenato solo venerdì e sabato e non potevo farlo partire dall’inizio. Era giusto confermare quelli che avevamo fatto una buona partita con la Lazio. Sembrava che avessimo svoltato, questo significa che per tenerci stretta la Serie A bisogna avere atteggiamento, contro squadre così forti non si può non essere cattivi sui contrasti. Costil è una sicurezza, abbiamo tre portieri molto bravi, ma pensiamo già a fare una buona partita domenica contro il Bologna, basta una vittoria per tornare a respirare”.

Inzaghi guarda già al prossimo turno, quando all’Arechi farà visita il Bologna. E’ una gara importante per trovare di nuovo punti dopo lo stop di Firenze: “Domenica giocheremo davanti alla nostra gente, cercheremo una vittoria che darebbe subito slancio con ancora tante partite. Dispiace, perché venivamo da un buon momento”.

Granata a testa bassa a salutare i duemila tifosi salernitani: “Dispiace sentir cantare i nostri tifosi alla fine, vederne così tanti deve essere uno stimolo a fare qualcosa in più. Sappiamo di non essere stati la Salernitana dell’ultimo periodo, lo sappiamo e proveremo a fare di più”.

Il trainer granata è poi intervenuto anche durante la consueta conferenza stampa dalla pancia del Franchi: “Sapevamo che se non giochi come contro Lazio e Sassuolo 120% non hai chance, perché sono squadre superiori. La Fiorentina fa finali di coppa, sapevamo che era tecnicamente difficile ma non mi aspettavo questo approccio. Sono stato sorpreso anche io, avevamo lavorato bene e venivamo da 4 punti in 2 partite. E’ mancato tutto, dobbiamo svegliarci e dare di più, a inizio secondo tempo dovevamo fare gol, sul 2-1 con i cambi che avevamo potevamo dire la nostra. La Fiorentina ha meritato di vincere e noi di perdere per atteggiamento e voglia, torniamo a lavorare e rimboccarci maniche. Salvezza è a 3 punti, giochiamo davanti alla nostra gente domenica, è stato straordinario sentirli cantare sul 3-0, dobbiamo fare qualcosa in più”.

“Domenica eravamo tutti bravissimi oggi non siamo tutti scarsi, non abbiamo fatto la partita che avevamo in testa. Se vieni qui a difenderti dentro l’area perdi, per salvarci dobbiamo essere coraggiosi, questo ci ha permesso di battere la Lazio. Quando perdi tutto può essere giudicabile in modo negativo, andiamo avanti con le nostre idee. Questo è un capitolo da chiudere presto, non siamo stati noi, quando affronti queste squadre è difficile. Non puoi pensare a livello tecnico di pareggiare, ma dovevamo superarli in altre caratteristiche e sperare non fossero al 100% e invece lo erano. Complimenti a loro. Sono convinto di farcela”.

“Bohinen? Tutti avevano detto che era in crescita una settimana fa e che stava tornando il vero Bohinen, oggi non può essere diventato scarso. Ci vuole equilibrio. È stata una partita difficile per tutti e non si è salvato nessuno se non il portiere, quindi pensiamo alla prossima perché la salvezza è vicina”.

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