Inzaghi ha un Tchaouna in più: il 33 punta a scalare (in fretta) le gerarchie

Primi sprazzi di Tchaouna. La doppietta contro la Samp quasi è passata in secondo piano, del giocatore franco ciadiano hanno impressionato gli strappi, la velocità in campo aperto, il mancino vellutato e il dribbling. Tutte doti messe in mostra nei due gol realizzati. Certo è che non va dimenticata la caratura dell’avversario. Dopo sei spezzoni di partita, l’ex Rennes ha avuto la prima chance di giocare titolare e l’ha sfruttata a pieno. “Molto felice di aver provato la mia prima titolare e aver segnato la mia prima doppietta con la Salernitana in Coppa Italia. Andiamo ragazzi”, ha scritto su Instagram a corredo di una serie di foto, tra cui anche quella dell’abbraccio con Pippo Inzaghi. Un abbraccio lo ha ricevuto, a fine primo tempo, anche da Franck Ribéry che lo ha supportato e consigliato. Il direttore sportivo Morgan De Sanctis prelevato Tchaouna in estate dal Rennes a titolo definitivo, facendogli firmare un quadriennale; il club francese ha una percentuale sulla futura rivendita e il diritto di recompra. Insomma i tempi per valorizzare l’investimento sono maturi.

Modulo e duelli

L’idea che Pippo Inzaghi lo possa lanciare titolare anche nel derby non è totalmente da escludere. In questo momento la freschezza atletica e la capacità di giocare con entrambi i piedi del numero 33 possono essere un fattore. Il suo impiego però dipenderà dal modulo, che potrebbe essere ancora il 4-3-3, e prevede anche riflessioni sull’avversario. Quello di Tchouna, sull’out destro, sarà certamente Kvaratskhelia. Inzaghi dovrà decidere dove utilizzare un terzino bloccato, se a destra o a sinistra, e la presenza di Tchaouna è certamente dirimente in tal senso. L’ex Digione potrebbe trovare spazio, anche come rifinitore, nel 4-3-2-1.