Connect with us

News

Inter, niente ritiro e fiducia ad Inzaghi: la Curva Nord “indica” gli obiettivi minimi

Tre sconfitte consecutive in campionato e l’ombra dell’esonero per mister Simone Inzaghi. Ombra che al momento insegue il tecnico nerazzurro nonostante la piena fiducia che arriva dal quartier generale del presidente Zhang. Fare gruppo, imperativo positivo, come testimoniato da tutta la dirigenza dell’Inter presente questa mattina ad Appiano Gentile per la prima seduta di allenamento della squadra di questa settimana.

Inzaghi e l’ombra dell’esonero

In un momento così difficile per l’Inter, la presidenza vuole tenere tutti compatti e uniti evitando scossoni con importanti match all’orizzonte. Niente esonero quindi, per ora, ma qualora le sconfitte dovessero aumentare, il nome dell’ex difensore Christian Chivu, oggi allenatore della Primavera nerazzurra, si fa sempre più insistente come allenatore traghettatore per poi pensare al nuovo corso, a fine campionato, con il dualismo Antonio Conte-Thiago Motta sullo sfondo. Domani a Torino c’è la Juventus per l’andata delle semifinali di Coppa Italia e per questo dopo la sconfitta contro i Viola, mister Inzaghi ha concesso solo qualche ora di svago extra allenamenti ai suoi giocatori evitando il ritiro “punitivo” presso la Pinetina o nei vicini hotel. Venerdì, invece, è ancora tempo di campionato con l’Inter che sarà di scena all’Arechi contro la Salernitana dell’ex Paulo Sousa.

Comunicato Curva Nord

Nel frattempo anche la Curva Nord nerazzurra fa sentire la propria voce emanando un comunicato dai toni visibilmente alti: «Coppa Italia, passaggio turno e qualificazione Champions ultima spiaggia. Abbiamo dato sempre sostegno, non abbiamo mai smesso di star vicino alla squadra neppure per un secondo anche dopo i peggiori risultati stagionali ma adesso la pazienza ha un termine. Il termine sono i tre risultati minimi che reputiamo una squadra come la nostra abbia il dovere di conseguire visto il punto a cui siamo arrivati ed i valori di squadra superiori che siamo certi si possono ancora esprimere. Se abbiamo tollerato i risultati altalenanti in un campionato che per meriti di altri non si è rivelato la nostra portata, adesso è tempo di proseguire in quelli che con merito ci vedono ancora in una corsa che non si deve arrestare. Per queste ragioni resteremo a fianco ancora una volta i nostri colori, ma sia chiaro che la pazienza è finita e se non si raggiungeranno questi risultati, riterremo tutti i responsabili e li tratteremo come meritano. Rispettate la nostra maglia e la nostra storia, chi non dà tutto non dà niente».

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News