Inizia la settimana che porta all’Ascoli, Ventura costretto a vincere: torna Firenze, Billong scalda i motori

Non sono passate neanche 48 ore dalla sconfitta con la Juve Stabia, ma la Salernitana ha necessariamente bisogno di dimenticare il derby. Due giorni fa la doccia gelata sotto il sole di Castellammare, i granata sono rientrati in campo dopo la sosta lasciando però la spina staccata. Il risultato è giusto, l’atteggiamento completamente sbagliato: sabato si è vista una squadra nervosa, ingiustificatamente. Ventura ha puntato il dito sulla mancanza di personalità, poi ha sottolineato come senza coraggio venga meno anche la tecnica. Fattori su cui lavorare, però è arrivato l’inverno e come sempre la Salernitana stenta: un film già visto, un incubo per i tifosi del  cavalluccio.

Meno di 48 ore dopo il derby la Salernitana si ritrova per allenarsi (ore 10, Mary Rosy). Inizia la settimana che porterà alla sfida con l’Ascoli, in programma sabato prossimo alle 18 allo Stadio Arechi. Partita a questo punto da vincere senza fare troppi calcoli. Gian Piero Ventura dovrà inventarsi una difesa nuova perché per la prima volta in stagione dovrà fare a meno di Marco Migliorini. Il difensore ex Avellino è stato scioccamente espulso a Castellammare, dopo aver scambiato parole non proprio dolci all’arbitro nonostante su di lui pendesse già il primo cartellino. Ingenuità grossolana che costringerà Migliorini a saltare l’Ascoli e soprattutto la prima partita del torneo: prima del rosso, infatti, il centrale di Ventura era uno dei tre giocatori della Salernitana a non saltare neppure un minuto. Fortuna che sia da poco rientrato Billong, anche se il francese non ha certamente i 90 minuti nelle gambe.

Ventura spera però di recuperare Marco Firenze. La mezz’ala non è stata convocata per il derby perché “aveva bisogno di tempo per recuperare”. Al suo posto ha giocato Kiyine che però non ha convinto: il marocchino, in mezzo al campo, non è così decisivo come quando parte dall’esterno. Firenze aveva giocato dieci minuti contro l’Entella prima di fermarsi di nuovo, nonostante nell’ultimo mese le prestazioni non siano state di assoluto livello le sue caratteristiche sono più idonee al gioco di Ventura. Con Firenze il tecnico ligure cercherà di recuperare anche Alessio Cerci, sempre più fuori dal progetto Salernitana. L’ex top player non fa più la differenza, anzi non gioca proprio: contro l’Ascoli si scenderà in campo il 30 novembre, il girone d’andata è quasi finito e di Cerci neppure l’ombra. Segnali che non possono far star tranquillo Gian Piero Ventura.