Infortunio Mazzocchi, Salernitana chiederà indennizzo alla Fifa: ecco come

Pasquale Mazzocchi dovrà rimanere fuori dal rettangolo di gioco almeno per tre mesi (clicca qui per leggere l’articolo). Il giocatore della Salernitana si opererà oggi inseguito all’infortunio patito durante un allenamento con la maglia dell’Italia: per questo la società di Iervolino potrebbe aver diritto di ricevere un indennizzo dalla Fifa e, nel caso, effettuerà la richiesta.

Il Club Protection Programme FIFA

L’organizzazione che governa il calcio ha varato il Club Protection Programme FIFA. Riprendendo le parole della circolare con validità triennale pubblicata nel 2019, questo programma è stato formulato per risarcire i club quando un proprio tesserato rimedia un infortunio in Nazionale, durante il “tempo operativo” di partite coperte dal Club Protection Programme, che lo tenga lontano dal campo ed indisponibile per più di 28 giorni consecutivi. Il risarcimento dello stipendio sarà totale o meno a seconda del salario fisso dell’interessato.

Il tempo operativo: che cos’è ?

Il “tempo operativo” è molto diverso dal “tempo effettivo”. Infatti, il primo è il tempo passato lontano dalla società dal tesserato, ma non solamente quello trascorso a giocare partite ufficiali. Infatti vengono considerati nel “tempo operativo” (il quale inizia quando il giocatore raggiunge la nazionale e finisce 48 ore dopo l’abbandono del ritiro oppure alla mezzanotte locale del giorno in cui il tesserato torna a casa) anche allenamenti, esercitazioni e viaggi del giocatore lontano dalla società di appartenenza.

Il caso Mazzocchi

La Salernitana, essendosi Mazzocchi infortunato durante un allenamento e quindi durante il “tempo operativo”, ha il diritto di essere risarcita dalla FIFA che coprirà parte del salario fisso del terzino partenopeo fino al suo rientro. Ogni società può chiedere a giocatore massimo 7.5 milioni di euro e non si può superare globalmente il tetto degli 80 milioni di euro (il totale annuale stanziato dalla FIFA). Salvo esaurimento fondi, la Salernitana dovrebbe rientrare pienamente nei criteri e preparerà gli incartamenti del caso per richiedere l’indennizzo: la “scadenza” del programma è al 31 dicembre. La compensazione dura solamente per un anno e la cifra può arrivare fino a 20.548 euro al giorno. Il risarcimento sarà calcolato fino al ritorno all’allenamento con il gruppo del giocatore e cesserebbe con un’eventuale vendita ad altro club.