Infermeria si svuota, solo Maggiore ai box: Nicola e l’imbarazzo della scelta a centrocampo

La crescita del centrocampo può rappresentare il passaggio chiave per un miglioramento delle prestazioni (e del rendimento in termini di punti) della Salernitana. Ne ha parlato in conferenza stampa Davide Nicola il quale, alla vigilia dell’ostica trasferta sul campo della Lazio, ha sottolineato l’importanza del recupero di Bohinen: “Sta progredendo sempre più, per lui sarà importante adesso la continuità di impiego, è la nostra direzione”.

Queste le parole del tecnico granata che a Roma dovrebbe puntare ancora su Radovanovic in cabina di regia: difficile, infatti, vedere il norvegese in campo dal primo minuto. “Ora ha bisogno di giocare per completare definitivamente il recupero” ha concluso Nicola in merito all’ex CSKA Mosca il cui recupero definitivo sarà importantissimo, anche in vista della seconda parte della stagione, ovvero quella che inizierà dopo la lunga sosta invernale. Allo stato attuale, l’unico assente è Giulio Maggiore che “potrebbe finalmente tornare a giocare nel suo ruolo, dopo avergli chiesto di occuparne un altro: sta progredendo, sono fiducioso e spero di integrarlo la prossima settimana”. E poi c’è Candreva che potrebbe essere riproposto come mezzala: “Potrebbe rifarlo” anche se Nicola non mette del tutto da parte – anzi – la possibilità di continuare ad utilizzarlo da esterno.

Insomma, un centrocampo potenzialmente ricco di alternative e possibilità per Davide Nicola che quando avrà tutti a disposizione si ritroverà con l’imbarazzo della scelta: in una ipotetica mediana titolare, il regista sarebbe Bohinen, affiancato da Coulibaly e Maggiore, per un reparto di geometrie, muscoli e dinamismo. A farne le spese sarebbe Tonny Vilhena: il 10 granata, dopo un importante avvio di stagione, è andato incontro ad un evidente calo nelle prestazioni (clicca qui per leggere l’articolo). Solo ipotesi: la Salernitana ha bisogno di tutti gli interpreti e la possibilità di cambiare cinque giocatori a partita offre a tutti la possibilità di incidere e di mettersi in mostra agli occhi dell’allenatore.